Polo Tecnologico Livornese. Successo del percorso d’ascolto
Polo Tecnologico Livornese. Successo del percorso d’ascolto con circa 200 presenze e 91 manifestazioni d’interesse
Quasi 200 partecipanti, 91 manifestazioni d’interesse raccolte, 19 interessanti progetti presentati e 17 interviste in profondità realizzate.
Sono questi i numeri di Diversis Gentibus Una, il percorso di ascolto per la realizzazione del Nuovo Polo Tecnologico Livornese che si è concluso ieri sera al Cisternino di Città con la restituzione e sintesi finale del progetto.
Economia del mare e dell’ambiente, industria creativa e tecnologie a servizio del manifatturiero sono stati gli ambiti principali nei quali imprese, centri di ricerca, startup ma anche liberi cittadini hanno presentato idee e progetti di sviluppo, a conferma del grande dinamismo della città e del desiderio di confrontarsi sulle sfide che attendono il futuro del territorio.
L’incontro ha restituito una sintesi sulle evidenze emerse durante i laboratori precedenti. In particolare Claudia Casini di Simurg ha illustrato i risultati del percorso di ascolto mettendo in evidenza le tematiche principali su cui si è incentrata la discussione e il dibattito: la sede del Polo (accentrata o diffusa), i settori (polo generalista o polo specializzato), i servizi (di base o qualificati), la gestione (leggera e imprenditoriale), la comunicazione (fondamentale per veicolare l’identità del territorio).
Andrea Cecconi dello Studio di Ingegneria delle Strutture e Annalisa Giachi di Promo PA Fondazione hanno poi evidenziato i prossimi step di sviluppo del progetto. In primo luogo, in collaborazione con la Regione Toscana, si procederà a valutare l’utilizzo del finanziamento previsto di 5 milioni di euro su interventi infrastrutturali e misure di aiuto mirate per imprese e startup che sceglieranno Livorno come sede d’insediamento. Saranno effettuati inoltre approfondimenti di tipo urbanistico ed edilizio necessari a valutare l’entità degli interventi da svolgere nell’area degli ex Macelli e al contempo mettere a disposizione delle imprese aree immediatamente disponibili per l’insediamento. In terzo luogo si procederà con lo studio di fattibilità vero e proprio che punterà l’attenzione principalmente sui contenuti di cui il Polo si farà portavoce, studiando percorsi di incentivo e agevolazione per chi vorrà fare impresa a Livorno e analizzando soluzioni per mettere ulteriormente a reddito il finanziamento da 5 milioni di euro. Atteso per fine giugno, lo studio definirà infatti nel dettaglio il modello di gestione e di sostenibilità economica del Polo.