PICCOLA IMPRESA – A Monticelli gli artigiani dei ricordi: Printando

Printando è una piccola impresa fiorentina, ideata da Simone Nigi, che ha saputo unire tradizione, innovazione e genialità

Uno di quei piccoli miracoli del Made in Italy per chi  crede ci sia ancora spazio per l’imprenditoria artigiana

printando-2Dicono che la tecnologia stia distruggendo il piccolo artigianato.  Dicono che le grandi catene invadano le periferie, che non ci sia posto per la piccola impresa. Dicono che per i giovani non ci sia spazio di mercato. Simone Nigi, 43 anni,titolare di Printando, dimostra il contrario. La sua piccola bottega, aperta da poco più di due anni nel rione di Monticelli,  periferia ovest di Firenze, è già diventata un caso nel quartiere. E anche fuori. Parecchio fuori, visto che associando l’online al negozio tradizionale, Printando, può vendere in tutto il mondo.

L’idea è tanto semplice quanto geniale. È l’innovazione del mondo della fotografia, che esce dalla carta per finire su qualsiasi oggetto. Perchè i ricordi, non possono essere confinati in un album. Così dal cuscino su cui dormiamo, al tappetino del mouse del nostro ufficio, dalla tazza in cui prendiamo il caffellatte ogni mattino alla cover del telefono che abbiamo sempre in mano, dal poggiapentole in tavola, al peluche sul divano, ogni oggetto può essere personalizzato. Perché il ricordo di quel momento, il sorriso della nostra fidanzata, quella vacanza indimenticabile devono stare con noi ogni momento, senza finire ad impolverarsi in un cassetto. Seguendo per di più la “stagionalità” del prodotto. Hanno appena finito con palline di Natale e comete che sono sbito arrivate le calze di Befana, da personalizzare con il nome e la foto del bambino, o quella del suo cucciolo di casa.

Simone e Debora Printando FirenzeSimone Nigi è però figlio d’arte. «lavoro con il mondo delle copisterie e della stampa da quasi trent’anni – racconta Simone –. Ho cominciato a 15 anni con nella copisteria di mio nonno. Sono sempre rimasto affascinato dalla magia che ha una scritta, un’immagine fissata sulla carta. Poi un giorno mi sono detto: “perchè solo sulla carta“? E ho iniziato questa nuova avventura. Ho aperto questa piccola realtà che sta avendo successo oltre ogni aspettativa. Certo avere un’impresa non è mai facile.  Ma è bellissimo vedere i sorrisi dei clienti quando vedono le proprie immagini sulle personalizzazione, ripaga più di qualsiasi altra cosa. Tuttavia buona parte di questo successo lo devo a mia compagna Debora, che mi ha sostenuto, non solo moralmente, ma anche praticamente, occcupandosi da dietro le quinte del marketing, del sito web, del social media management».

Forse non sarà nulla di così rivoluzionario. Invece lo è: riempire la casa coi propri ricordi con Printando non diventa un privilegio di pochi, ma un gesto quotidiano. Non solo per i prezzi concorrenziali, ma soprattutto perchè sinora dovevi scaricare la foto sul computer, metterla con la pennetta usb, andare in negozio e poi di nuovo in negozio a ritirare. Finiva sempre con un sì-domani-lo-faccio. E quella foto era destinata arimanere per sempre nello smartphone. La rivoluzione di Printando è che puoi mandare la foto su Wathsapp, o per mail, in pochi secondi, appena la hai fatta.printando-portafoglio

Era semplice, ma non ci aveva pensato nessuno. Qui sta la genialità. Da qui riparte il Made in Italy. Perchè il prodotto lo puoi copiare, la genialità no. Quei piccoli miracoli italiani a cui ci eravamo disabituati. Quel sapore di un’Italia degli anni ’50, da un piccolo negozio di una piccola periferia. Dove la tecnologia del nuovo millennio però la fa da padrona.

 

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