Papilloma virus, milleduecento vaccini durante l’open day del 9 e 10 giugno 

Sono oltre mille e duecento le ragazze e i ragazzi che si sono recati dai pediatri e nei ventitré punti vaccinali delle aziende sanitarie della Toscana per vaccinarsi contro il papilloma virus in occasione dei due giorni di Open Day promossi dalla Regione Toscana il 9 e 10 giugno

“Si tratta di numeri più che positivi – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – Numeri che ci spronano ad andare avanti: due giornate intense che si aggiungono al lavoro che la Toscana, con i suoi pediatri, sta facendo da tempo contro questo virus”.  I vaccinati in Toscana sono infatti maggiori di quelli di molte altre regioni e della media italiana. L’anno scorso il 69,32 per cento delle dodicenni e il 57,14 dei maschi della stessa età avevano ricevuto il vaccino: percentuali già eguagliate, per il 2023, prima dei due giorni di Open Day. “Ma la soglia ottimale di copertura sarebbe il 95 per cento: da qui la campagna straordinaria, rivolta anche alle comunità di immigrati e dunque in più lingue, che abbiamo deciso di organizzare” prosegue l’assessore.

Vaccinarsi è importante. “Per la salute dei singoli cittadini e per la salute pubblica – ricorda Bezzini -, perchè investire sulla prevenzione è un contributo anche alla sostenibilità finanziaria dei sistemi sanitari”. “Anche se la vaccinazione contro il papillomavirus tocca in Toscana già  percentuali importanti, ben superiori la media italiana – continua -, vogliamo migliorare ancora e per farlo dobbiamo impegnarci tutti nel promuovere la cultura della prevenzione, a partire dalle istituzioni, dai pediatri e dalle aziende sanitarie. A  loro va il ringraziamento per il lavoro svolto in questi giorni e per l’ottimo risultato.”

Il vaccino contro il papilloma virus è gratuito e riguarda tanto le femmine quanto i maschi, arma di prevenzione per entrambi contro alcuni tumori degli organi genitali ma anche dell’ano e del cavo orale, come spiegano gli esperti. Ci si vaccina dagli undici anni in su. Dopo la prima iniezione è previsto un richiamo a sei mesi di distanza. In particolare si possono vaccinare, gratuitamente, i ragazzi nati dal 2006 in poi (fino al compimento del diciottesimo compleanno) e le ragazze nate dal 1993 fino a ventisei anni da compiere. Oltre si può richiedere comunque di vaccinarsi, ma si deve compartecipare al costo.

Gli open day di giugno sono conclusi, ma chi vuole vaccinare i propri figli (se minorenni) o vuole vaccinarsi (se maggiorenne) basta che contatti il proprio medico di famiglia o il pediatra di libera scelta per farlo. In qualsiasi momento dell’anno.

 

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