MENINGITE – Più vaccinazioni dai medici di famiglia con nuovi ambulatori
Sottoscritto accordo tra la Regione Toscana con l’Assessore Stefania Saccardi e i sindacati dei medici di famiglia per poter realizzare ambulatori aggiuntivi al fine di realizzare maggiori vaccinazioni per il Meningococco C.
Il tavolo tenutosi oggi pomeriggio presso la sede dell’Assessorato al Diritto alla Salute guidato da Stefania Saccardi e tutte le sigle sindacali dei medici di famiglia ha disposto che i medici di base possano intensificare la propria attività di vaccinazione per un maggiore e più rapido contrasto al Meningococco di tipo C. Le misure, temporanee e straordinarie, varate nell’incontro odierno erano state ipotizzate e previste in una precedente delibera della Giunta regionale dello scorso 16 febbraio.
Le misure predisposte sono valide fino al prossimo 30 settembre e riguardano l’Azienda Sanitaria Toscana Centro (ex ASL Firenze, Prato, Pistoia e Empoli) dove era già stato esteso il vaccino in forma gratuita agli over 45. Da oggi i medici di medicina generale potranno quindi attivare, in accordo e coordinamento con i coordinatori di Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT), ambulatori aggiuntivi dove poter vaccinare persone di ogni fascia di età. L’attivazione di queste attività straordinarie, come accennato sopra, sarà coordinata dagli AFT che valuteranno le necessità dei vari territori di competenza prima di attivare nuovi ambulatori.
Coordinamento necessario al fine di evitare una dispersione di forze e di denaro in realtà dove è già coperta la domanda dagli attuali ambulatori ed intensificare invece le azioni dove la capacità di vaccinazione attuale risulta scarsa o insufficiente.
Nelle altre Aziende Sanitarie, i cittadini over 45 potranno vaccinarsi presso i propri medici di famiglia con la compartecipazione delle spesa; modalità con la quale possono fruire del vaccino anche presso gli ambulatori pubblici della zona di residenza. Tutte queste azioni, di concerto con le ASL e la Regione Toscana per massimizzare gli sforzi e riuscire a vaccinare il maggior numero dei cittadini entro fine aprile 2016, cercando così di contrastare questa insolita e violenta epidemia di Meningite.