LUCCA – Il Comune istituisce il garante per la tutela dei diritti delle persone con disabilità

Un avviso pubblico raccoglierà le candidature con un'esperienza pregressa nell'ambito delle disabilità

Ieri sera (27 ottobre) il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’istituzione del garante per la tutela dei diritti delle persone con disabilità. L’amministrazione Tambellini, già nella precedente consiliatura, aveva istituito il tavolo sulle disabilità, un organismo consultivo che riunisce le varie associazioni presenti nel comune che si occupano del tema.

“È stato a questo tavolo – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Valeria Giglioli – che due anni fa è nata l’idea di istituire anche a Lucca la figura del garante per la disabilità, raccogliendo le tante sollecitazioni e richieste delle associazioni e delle famiglie. Un’idea che abbiamo accolto con grande attenzione e passione, convinti che dare risposta alle persone con disabilità, ascoltarne le istanze e lavorare affinché abbiano piena tutela e possano usufruire nel modo più semplice ed efficace dei servizi dedicati rappresenti un tratto distintivo ed essenziale della nostra comunità, che con forza chiede una città per tutti e di tutti. Si tratta in questo senso – ha aggiunto – di un tassello importante di un lavoro intenso che stiamo portando avanti su più fronti, con l’obiettivo ultimo di contribuire a rimuovere gli ostacoli che limitano la piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità”.

Il garante, che dovrà essere scelto sulla base di un curriculum qualificato che ne evidenzi l’esperienza maturata nell’ambito delle tematiche legate al mondo delle disabilità, avrà accesso a tutte le informazioni del Comune di Lucca e potrà intervenire per prevenire o denunciare ogni situazione che arrechi un danno materiale o morale a persona disabile. Questo sul fronte della tutela. Ma spetterà al garante anche promuovere, in positivo, iniziative che possano aumentare la conoscenza delle problematiche relative alla disabilità, la diffusione di buone pratiche per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale. Il Comune dovrà a sua volta sottoporre al garante ogni atto di organizzazione e regolazione dei servizi comunali dedicati alle persone con disabilità e i report e le relazioni riferiti all’impatto delle azioni progettuali destinate alle persone con disabilità.

“Finalmente siamo arrivati all’obbiettivo che ci eravamo posti – dichiara il presidente della commissione consiliare per le politiche sociali e sociosanitarie, Pilade Ciardetti – . La commissione, in accordo col tavolo delle disabilità e facendo propria una mozione presentata sul tema dall’opposizione, ha portato avanti un lavoro che si è svolto in un clima di confronto aperto e fattivo, costantemente volto a individuare le soluzioni più efficaci per dare riscontro concreto alle necessità delle persone con disabilità. Oggi, grazie al contributo di tutte le componenti, sia di maggioranza che di opposizione, possiamo dire di aver fatto un ulteriore passo in avanti per la tutela di diritti nella nostra città”.

Adesso, per arrivare alla nomina concreta del garante dei diritti delle persone con disabilità, sarà pubblicato un avviso per raccogliere le candidature: sulla base delle candidature presentate toccherà poi nuovamente al consiglio comunale stabilire a chi spetterà il ruolo.

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