LUCCA – Donati bisturi elettronici agli ospedali di Barga e Castelnuovo dai Club Lions
Due bisturi elettrici e un’unità di erogazione CO2. E’ questa l’importante donazione effettuata dai Club Lions dell’area lucchese-pistoiese agli ospedali di Barga e Castelnuovo Garfagnana, che è stata presentata ufficialmente a Barga, alla presenza dei sindaci dei due comuni interessati, dei rappresentanti della direzione dell’Asl e di alcuni professionisti che utilizzeranno gli strumenti, molto utili per la diagnosi e la cura delle patologie gastro-intestinali.
Alla cerimonia di consegna erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Barga Caterina Campani, (che ha parlato anche a nome del sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi), la referente della direzione sanitaria per il presidio della Valle del Serchio Romana Lombardi, il direttore del dipartimento aziendale delle Specialità chirurgiche Andrea Carobbi, il direttore dell’Endoscopia di Lucca, Barga e Castelnuovo Giovanni Finucci e Andrea Mosaico, che ha un incarico dell’Asl per la Gestione organizzativa territoriale dell’Endoscopia digestiva in Valle del Serchio.
Come ha spiegato il presidente di Zona G (Antiche Valli Lucchesi – Garfagnana – Lucca Host – Lucca Le Mura – Pescia – Pietrasanta Versilia Storica) Claudio Cecchella, i Club Lions toscani hanno vissuto l’esperienza della pandemia Covid-19 con un impegno interamente dedicato all’offerta sanitaria sul territorio toscano, sia attraverso il dono degli ecografi polmonari alle USCA dei medici impegnati nel soccorso agli ammalati colpiti dal virus, di cui è stata resa possibile una diagnosi immediata con lo strumento, sia curando le necessità di altre malattie, che correvano il serio rischio di essere trascurate nell’approccio diagnostico e di cura.
Per tale ragione, su proposta di Andrea Mosaico, presidente del club Lucca Le Mura – impegnato come medico gastroenterologo nella diagnosi precoce e cura di malattie gastro-intestinali, come detto con un incarico proprio in Valle del Serchio – sono stati raccolti i fondi necessari per l’acquisto dei macchinari.
Questo grazie all’adesione di tutti i club della zona toscana G: Antiche Valli Lucchesi, presidente Antonio Tonelli; Garfagnana, presidente Quirino Fulceri; Lucca Host, presidente Antonio Nannipieri; Pescia, presidente Francesco Bellandi, Pietrasanta Versilia Storica, presidente Alessandra Morandi.
Presenti anche il primo vice governatore del distretto Lions 108 LA Giuseppe Guerra e il presidente della 4° circoscrizione Fabrizio Tardelli.
Con l’acquisto e la consegna all’Azienda sanitaria dei due bisturi elettrici e di un’unità di erogazione CO2 (in uno dei due ospedali era già presente) i club dell’area lucchese-pistoiese hanno voluto porre all’attenzione della società civile la necessità di conservare il massimo impegno possibile anche in reparti non direttamente interessati dalla pandemia, particolarmente nelle strutture sanitarie periferiche, come Castelnuovo e Barga, mantenuti a lungo no Covid, nelle quali concentrare la cura di patologie diverse ma non trascurabili.
La donazione è stata resa possibile dall’adesione dell’Azienda USL Toscana nord ovest, destinataria nelle due strutture ospedaliere della fornitura benefica.
Romana Lombardi, Andrea Carobbi e Giovanni Finucci hanno espresso, anche a nome della direzione, la loro più sincera gratitudine ai Club Lions per la sensibilità e la vicinanza dimostrate nei riguardi della salute dei cittadini.
La donazione è infatti una testimonianza di solidarietà umana e sociale che rappresenta anche uno stimolo in più per tutto il personale della Valle del Serchio, che i dirigenti Asl hanno ringraziato per l’impegno e la dedizione mostrati ogni giorno in questa complessa fase emergenziale.
Nella gestione della pandemia, tra l’altro, si è rivelato fondamentale l’apporto degli ospedali di prossimità come Barga e Castelnuovo, che hanno lavorato sempre in maniera integrata con le altre strutture della rete ospedaliera aziendale e nel rispetto dei criteri di sicurezza, sia dei pazienti che degli operatori.
I due nuovi apparecchi vanno ad arricchire la dotazione degli strumenti a disposizione dei professionisti delle due strutture, in cui si è puntato, nel corso della pandemia, a sviluppare l’attività chirurgica e i servizi ambulatoriali.
I fondi raccolti per l’iniziativa benefica appartengono alle risorse dei singoli club e sono stati transitati attraverso l’onlus “Amo dell’amore”, riferimento immancabile nelle iniziative di raccolta fondi e investimenti per opere e iniziative sanitarie, sociali e culturali a cui sono destinati istituzionalmente i Service dei Lions Club International.
In una stagione che ha reso impossibile un’attività istituzionale in presenza degli associati, la propensione verso il servizio alla società civile dei Lions Club International della zona ha avuto modo di essere più diffusamente presente con un’esperienza di intensa collaborazione e integrazione dei club, che costituisce un’ eredità positiva, in un momento così difficile, da non trascurare nel futuro.