LUCCA – Consiglio provinciale approva integrazione al Regolamento Guardie giurate volontarie per il contenimento della fauna selvatica
Bonfanti: "Recepiti i suggerimenti di associazioni venatorie e ambientaliste. Sarà fatta opera di sensibilizzazione per scoraggiare comportamenti che favoriscono l’avvicinamento ai centri urbani"
Il nuovo regolamento delle Guardie giurate volontarie (GGV) varato dal Consiglio provinciale di Lucca lo scorso febbraio si amplia con nuovi aspetti legati all’educazione nelle scuole e al corretto rapporto nonché alla convivenza con la fauna selvatica presente sul territorio provinciale.
L’assise di Palazzo Ducale, infatti, nel corso dell’ultima seduta consiliare, ha approvato con voto unanime dell’assemblea una modifica al regolamento che riguarda l’art. 13 sulla Fauna selvatica per gli aspetti di informazione, formazione e contenimento.
La modifica al regolamento rappresenta una miglioria e una più ampia articolazione dell’impegno delle guardie giurate – spiega il consigliere provinciale Andrea Bonfanti che ha la delega alla polizia provinciale – . Abbiamo recepito alcuni suggerimenti emersi nel corso di una riunione tra il sottoscritto, i funzionari della Provincia, la polizia provinciale, le associazioni venatorie e ambientaliste, che puntano ad un maggior coinvolgimento sia delle guardie, sia dei cittadini per arginare il preoccupante avvicinamento degli ungulati in particolare alle zone abitate del territorio. Il contenimento della fauna selvatica, infatti, va attuato lontano dei centri urbani e passa anche dall’attuazione di una serie di azioni su cui saranno specificatamente sensibilizzati i cittadini: la pulizia delle zone di sottobosco e l’abbandono dei rifiuti nelle zone di confine per citarne alcune. Su questi punti e non solo saranno coinvolti anche i 33 Comuni della provincia”.
In sostanza la Provincia di Lucca, tramite la Polizia provinciale, attraverso le integrazioni al regolamento, promuove la collaborazione con la Guardie Giurate Volontarie per la realizzazione di azioni che favoriscano la convivenza dei cittadini con la fauna selvatica. Tra queste azioni – previste nel Piano esecutivo di gestione e in altri atti di programmazione – sono ipotizzati interventi di educazione civica nelle scuole per diffondere ed informare gli studenti sulla corretta cultura del rapporto cittadino-fauna selvatica; interventi informativi e formativi nonché di supporto ai cittadini che evidenziano difficoltà o problematiche nella relazione con gli animali selvatici. Infine saranno incrementati i controlli nelle aree non vocate alla caccia dove si segnala la presenza di fauna selvatica.