Lucca, botti di capodanno: appello dell’assessore Consani alla responsabilità
“Faccio leva sul senso di responsabilità di ognuno per evitare pericoli e causare un inutile stress a animali selvatici e da compagnia”
L’amministrazione comunale anche quest’anno ricorda a tutti i cittadini che ai sensi dell’articolo 44 del Regolamento di polizia urbana “è vietato accendere, lanciare e far esplodere qualsiasi artificio pirotecnico, di libera vendita, quali: petardi, mortaretti, razzetti, fischioni e simili, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, fra le ore 18.00 del 31 dicembre e le 8.00 del 1 gennaio di ogni anno, con lo scopo di proteggere gli utenti deboli, quali anziani, bambini, persone particolarmente sensibili per le proprie condizioni di salute, nonché di tutelare gli animali dallo stress acustico connesso all’uso massivo di artifici pirotecnici durante i festeggiamenti di capodanno”.
“Anche a Lucca questa norma è ovviamente in vigore, ma simili provvedimenti sono stati impugnati davanti ai tribunali amministrativi rendendoli vani. Per questo molte città importanti hanno rinunciato a emanare ordinanze in attesa di una legge nazionale che faccia chiarezza. Mi appello quindi prima di tutto al buon senso e alla responsabilità di ognuno – afferma l’assessore all’ambiente e alla tutela e benessere degli animali Cristina Consani – i fuochi d’artificio, soprattutto quelli più rumorosi, sono pericolosi sia per le persone che per gli animali da compagnia e selvatici. I petardi inesplosi rappresentano inoltre un notevole rischio per i bambini. Evitiamo quindi pericoli inutili in una serata di festa, evitiamo di spaventare, stressare inutilmente o peggio di ferire cani e gatti, ma anche la fauna urbana e selvatica che per capodanno si trova suo malgrado coinvolta in una dinamica che la sua natura non contempla”.
Si unisce all’appello dell’assessore Consani anche Laura Da Prato, consigliere comunale:”Vogliamo ricordare e promuovere tra i cittadini alternative ai botti di capodanno, con modalità di festeggiamenti a basso impatto ambientale – dichiara – come ad esempio le lanterne cinesi, i giochi di luce, scintille, fuochi silenziosi o droni. Non mancano certamente le alternative per rinunciare ad un gioco pirotecnico dannoso e pericoloso”.