LIVORNO – Donna con intenti suicidi chiama il 113, la calma e la persuasione dei poliziotti evitano il peggio

Nella serata di ieri la sala operativa ha richiesto l’intervento delle volanti della Polizia in seguito a una richiesta di aiuto. Le auto si sono così dirette inizialmente in via Bassa in quanto una donna contattando il 113 aveva esplicitato di avere intenti suicidi, precisamente di volersi gettare dal secondo piano.

Giunti rapidamente sul posto i poliziotti si sono accorti che il civico indicato era un fondo chiuso e sempre restando in contatto telefonico con la donna e la sala operativa, la signora ha poi segnalato di trovarsi in via Stenone.

Gli uomini dell’Arma, giunti rapidamente all’indirizzo, si sono precipitati alla porta d’ingresso dell’abitazione della donna e accolti dal suo compagno si sono diretti subito verso la camera da letto. Lì hanno trovato la signora, che soffre di depressione, si trovava nel suo letto in stato di semi-coscienza ed alla vista degli operatori ha rivelato con voce flebile di avere ingerito una non specificata quantità di farmaci.

La situazione è resa ancor più delicata dal fatto che la stessa signora fosse affetta da patologie che le causano limitate capacità di deambulazione e che necessitano di assunzione di diversi farmaci che erano infatti presenti sul comodino.

La donna è stata approcciata con delicatezza e rassicurata dal coordinatore Sov. Verdone Daniele mentre veniva sollecitato l’intervento del personale 118 con medico a bordo, che giunto sul posto ha provveduto ad accompagnarla al pronto soccorso per le cure del caso.

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