LAVORO – Settemila candidature e mille opportunità, al via a Firenze la Fiera Toscana del Lavoro

Circa 7mila candidature pervenute, 400 i profili ricercati e 1.000 opportunità di occupazione, più di 130 aziende partecipanti. Sono i numeri con cui si presenta l’edizione 2022 della Fiera Toscana del Lavoro, la manifestazione promossa e realizzata da Regione Toscana e ARTI (Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego) – finanziata dal Fondo Sociale Europeo – per favorire il contatto diretto tra le persone in cerca di occupazione e le imprese alla ricerca di candidate e candidati.

Dopo il successo della prima edizione, realizzata a fine 2019, e l’esperienza positiva degli appuntamenti di recruitment on line e in presenza organizzati da ARTI a fine 2020 e 2021, la manifestazione torna a svolgersi dal 19 al 21 settembre prossimi alla Fortezza da Basso di Firenze per la seconda edizione.

Nel corso della tre giorni espositrici, espositori, candidate e candidati potranno incontrarsi in presenza, svolgere colloqui di lavoro, nonché partecipare a seminari e convegni, anche in modalità on line. A disposizione ci saranno esperte e esperti di orientamento e selezione del personale per fornire informazioni e strumenti per attivarsi nella ricerca del lavoro. Non mancheranno le operatrici e gli operatori della rete dei centri per l’impiego che illustreranno i servizi offerti e le opportunità sul fronte delle politiche attive del lavoro messe in campo da Regione Toscana.

La Fiera Toscana del Lavoro ha inoltre in cartellone un ricco programma di tavole rotonde che si svolgeranno in presenza presso la Sala Basilica della Fortezza. Sarà il momento per fare il punto sulle misure elaborate nell’ambito del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) finanzato dal PNRR e del Patto per il Lavoro, concertato con le parti sociali, sulle azioni per sostenere l’occupazione femminile e l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, per indicare prospettive su aggiornamento delle competenze, riqualificazione e riduzione del disallineamento (mismatch) tra domanda e offerta di lavoro, per confrontarsi su come indirizzare le risorse del nuovo settennato 21-27 del Fondo Sociale Europeo.

L’apertura, lunedì 19 settembre, è in programma alle 9.30 con la conferenza istituzionale di lancio della Fiera, dal titolo “Sfide e priorità per le politiche attive del lavoro”. Parteciperanno il Presidente e l’Assessora al Lavoro della Regione Toscana, il direttore di Irpet e le Direttrici di ARTI e della Direzione Lavoro Istruzione, Formazione, Ricerca della Regione Toscana.

Alle 10.30, presso la Sala Basilica, é previsto un punto stampa.

Prevista nel corso della mattinata anche una tavola rotonda che sarà occasione di confronto con le istituzioni nazionali e le parti sociali sul livello di attuazione del programma GOL, il programma nazionale sulle politiche attive nell’ambito del PNRR, e del Patto per il Lavoro. Al centro della discussione ci saranno i consistenti investimenti che la Regione sta mettendo in campo per affrontare le nuove sfide di un mercato del lavoro messo a dura prova dagli effetti della pandemia, in cui strategica è la capacità di mettere in campo opportunita’ di formazione e politiche attive del lavoro all’altezza delle grandi trasformazioni che ci attendono, con particolare attenzione alle persone più fragili.
A seguire, alle 11.30, la tavola rotonda “Mismatch e politiche del lavoro e della formazione: le sfide di Gol e del Patto per il Lavoro”, moderata dal giornalista del Sole 24 ore Giorgio Pogliotti, che vede la partecipazione del Commissario Straordinario dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL), oltre che rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali della Commissione Regionale Permanente Tripartita, e il Portavoce del Presidente della Giunta Regionale.
Gli approfondimenti proseguiranno nel pomeriggio del 19 settembre con il convegno “Le Strategie Regionali per le Politiche Attive del Lavoro – Presentazione dei bandi nell’ambito del Programma GOL (PNRR) e del Patto per il Lavoro”, momento in cui verrà dato spazio alla presentazione  degli strumenti attuativi.
Il giorno 20 settembre lo spazio convegnistico verrà dedicato al Fondo Sociale Europeo ed alle opportunità che grazie a questo fondo abbiamo attivato nella programmazione 2014- 2020 e che potremo rilanciare con le risorse del programma per 2021-2027. Saranno due le sessioni: quella del mattino dedicata a “Opportunità e Prospettive del Fondo Sociale Europeo. Valutazione e Analisi degli interventi” e quella del pomeriggio su “Occupazione femminile e welfare”.
Il 21 settembre, lo spazio sarà dedicato al convegno “I percorsi di transizione al lavoro dei laureati in uscita dalle Università toscane”, che si propone di offrire una panoramica generale sugli esiti lavorativi di laureate, laureati, dottoresse e dottori di ricerca toscani nel corso dell’ultimo decennio.

Registrandosi sul sito della Fiera sarà inoltre possibile accedere all’area virtuale che prevede seminari online con esperti di orientamento e selezione del personale e incontri online con alcune delle aziende partecipanti (https://www.fieratoscanalavoro.it/programma/seminari-online/).
Sempre attraverso il sito della Fiera, sarà possibile prenotarsi per svolgere un colloquio informativo in presenza, presso la Fortezza da Basso, con le operatrici e gli operatori di ARTI, dei centri per l’impiego e con le consulenti e i consulenti Eures e lasciare il proprio curriculum (https://www.fieratoscanalavoro.it/evento/colloqui-di-orientamento/).

Saranno inoltre presenti, con loro stand, per fornire informazioni: Trio (il sistema di web-learning della Regione Toscana), Prometeo, gli ITS toscanj – Istituti Tecnologici Superiori, l’URTT (Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico), le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali.

Per dettagli sui programmi e le iscrizioni ai convegni in presenza è possibile consultare la pagina web: https://www.fieratoscanalavoro.it/programma/convegni/.

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