La Giunta aggiorna il Prezzario dei Lavori della Toscana per l’anno 2024

Approvando una delibera presentata dall’assessore ai rapporti con gli enti locali, agli appalti e all’attività contrattuale, Stefano Ciuoffo, la Giunta regionale ha aggiornato il Prezzario dei Lavori della Toscana, che avrà validità a partire dal 1 gennaio 2024.

Attraverso il prezzario è possibile avere aggiornati i prezzi di mercato che incidono sui costi di realizzazione delle opere pubbliche, al fine di garantire la giusta congruità economica dell’intervento proposto, sia per la committenza – pubblica o privata – sia per l’esecutore.

“Con questo aggiornamento – spiega il presidente Eugenio Giani – come auspicato nella precedente edizione, siamo arrivati a pubblicare 21.399 voci di prezzo, di cui 5148 lavorazioni di opere compiute, che consentiranno di velocizzare la stima da parte degli Enti pubblici, delle imprese e dei professionisti”.

L’edizione 2024 rappresenta l’aggiornamento annuale atteso dal territorio per fronteggiare la situazione socio-economica tuttora complessa, con il permanere di instabilità significative del mercato a causa anche delle guerre in corso.

“Tra le principali novità – aggiunge l’assessore Ciuoffo – tengo a segnalare l’introduzione della tabella del costo medio orario degli impiegati dipendenti da imprese del settore dell’edilizia e attività affine e delle cooperative per le figure di restauratore, assistente restauratore e responsabile di cantiere di restauro, oltre l’inserimento delle prove geotecniche di laboratorio su terre e terreni, delle prove di laboratorio su materiali edili e da costruzione, della bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici e degli impianti antincendio. La consultazione on line del Prezzario è stata resa inoltre maggiormente fruibile attraverso l’utilizzo di colori che mettono in evidenza le sue diverse sezioni e funzionalità”.

Durante il 2023 si è assistito al fenomeno delle “gare deserte”, anche per interventi sul territorio e per conto di stazioni appaltanti strutturate, dunque per “appalti sicuri” in condizioni ordinarie: un segnale evidentemente caratteristico di un contesto economico nel quale prevale tra gli operatori economici l’incertezza dell’esecuzione nei mesi successivi all’aggiudicazione, con un rischio di variabilità dei costi di approvvigionamento dei materiali molto alto, a fronte di un’offerta formulata mesi prima. A ciò si affianca il fenomeno del cosiddetto “caro energia”, che solo nei primi mesi del 2023 aveva mostrato lievi segnali di rallentamento, anche alla luce delle misure definite dal Governo, per poi però negli ultimi mesi riprendere con i prezzi al rialzo.

“L’edizione 2024 qui presentata – conclude l’assessore – è frutto della sinergia e della costante collaborazione tra la Regione Toscana e le diverse rappresentanze territoriali operanti nella materia dei contratti pubblici, a cui va il mio ringraziamento insieme all’ufficio del Prezzario, che ha lavorato come sempre intensamente per pubblicare questa edizione”.

Come sempre l’intero Prezzario è consultabile, esportabile e stampabile, del tutto gratuitamente e senza necessità di registrazione, direttamente all’indirizzo http://prezzariollpp.regione.toscana.it

 

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