#IF2021, Regione indaga con esperti internazionali il futuro del web e della vita di tutti
Ci attende un futuro dove la dimensione fisica si fonderà sempre di più con quella digitale. Va trovato il giusto equilibrio. E #phigital è, non a caso, la parola chiave dell’undicesima edizione dell’Internet festiva di Pisa oramai alle porte, presentata a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze nella sede della presidenza della Regione in piazza del Duomo.
Un’edizione che prova ad indagare e tracciare la rotta tra due mondi sempre più interconnessi: affrontando i temi, come sempre, col rigore dei ricercatori (ben sei i dipartimenti del Cnr quest’anno coinvolti) ma anche con un atteggiamento pop. Con una dimensione narrativa, perché i ricercatori raccontano come sognano il loro e il nostro futuro, e con una dimensione didattica, perché l’obiettivo è rendere tutti consapevoli di cosa si può fare con il digitale, nella vita di tutti i giorni o per far crescere le aziende.
Si parte con gli appuntamenti dal vivo il 7 ottobre: quattro giorni, fino al 10 ottobre, obbligo di distanziamento Covid e prenotazione consigliata. Con dieci aree tematiche, dodici sedi disseminate nella città e decine di incontri per indagare come sempre il web con esperti internazionali,, laboratori, panel e concorsi, ma anche con installazioni interattive, incursioni di arte urbana, degustazioni, spettacoli, concerti e presentazioni di libri, oltre ad iniziative con le scuole.
Gli argomenti trattati saranno davvero tanti e di estrema attualità, nei quattro giorni pisani e nella nuvola di eventi online che li introdurranno e seguiranno, fino alla fine dell’anno: dall’androide bambino capace di gestire le emozioni alla smaterializzazione e moltiplicazione dell’identità in rete, ad esempio, dal computer quantico più potente di sempre al nuovo concetto di memoria innescato dalla trasformazione digitale, fino alle app per meditare in 3D e al social bon ton. Si parlerà di domotica, come pure di etica e giurisprudenza.
“Sarà un’edizione dedicata anche alla didattica del futuro e a quello che l’infrastruttura digitale può oggiconsentire, con una sempre maggiore capacità anche di socializzazione” sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani, che ricorda il primo ‘ping’ di internet in Italia, il collegamento a quella che sarebbe diventata la rete più grande del mondo tra un computer a Pisa e un altro negli Stati Uniti. Un evento epocale, ma che passò allora quasi inosservato. “Partiamo da lì – aggiunge Giani – per affrontare ogni anno quelle questioni, quelle problematiche anche e quel confronto necessario su ciò che internet rappresenta in una dimensione che lo vede sempre più importante”.
“La pandemia è stata a suo modo uno spartiacque – riflette l’assessore all’innovazione Stefano Ciuoffo – Dalla didattica a distanza al lavoro da remoto, abbiamo sperimentato un nuovo modo di interagire e l’innovazione ci ha invaso. Ero un processo programmato, ma il Covid è stato da questo punto di vista un acceleratore”. “Il digitale e la digitalizzazione – aggiunge – sono divenute parte della nostra esistenza quotidiana. Hanno modificato i nostri comportamenti e il modo di relazionarci, di studiare o di lavorare, con contorni tra i due mondi, quello fisico e quello digitale, sempre più sfumati. Questa edizione dell’Internet festival, che segna un cambio di passo, esplorerà questo mondo e l’esplorazione troverà nei vari eventi una speculazione anche intellettuale”.
La Regione è stata partner dell’Internet Festival fin dalle primissime edizioni, undici anni fa, e promuove l’evento assieme al Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di informatica e telematica del Cndr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna e Scuola Normale Superiore, Camera di commercio di Pisa, Provincia e Associazione Festival della scienza. Cura l’organizzazione la Fondazione Sistema Toscana. Ed anche quest’anno il direttore dell’evento è il giornalista Claudio Giua. Anna Vaccarelli e Gialuigi Ferrari, rispettivamente per Iit-Cnr e Registro.it e per l’Università di Pisa, coorrdinano il comitato esecutivo e scientifico.
Il presidente della Toscana Eugenio Giani sarà all’inaugurazione del festival venerdì 7 ottobre alle 14.30 alla Loggia de Banchi, assieme all’assessore Ciuoffo che parteciperà anche a due panel: l’8 ottobre dalle 10 alle 12.30 sull’evoluzione della pubblica amministrazione e la strategia regionale per la transizione al digitale in Toscana, nell’aula magna della Scuola Sant’Anna, e sempre l’8 ottobre ma al pomeriggio, dalle 15 alle 17 in un evento tutto on line, sulle politiche regionali per le radiocomunicazioni e il 5g.
L’assessora all’istruzione Alessandra Nardini sarà ad IF2021 la mattina del 7, in occasione dei tour didattici con i ragazzi delle scuole al Centro Congressi delle Benedettine, mentre l’assessore all’economia Leonardo Marras interverrà il pomeriggio del 7 ottobre, dalle 15 alle 17 nell’aula magna del Sant’Anna, ad un incontro con le aziende toscane per le soluzioni di cybersecurity e le iniziative regionali in tema di sicurezza digitale.
Il consigliere per l’innovazione e le politiche giovanli del presidente Giani, Bernard Dika, parteciperà con il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, sabato 9 ottobre dalle 11.30 alle 13 sempre al Sant’Anna, ad un seminario sulle parole ostili in rete. Prima, sempre il 9 mattina ma dalle 10 alle 11.30, il presidente del Corecom Enzo Brogi parteciperà con Nello Iacono, coordinatore del programma Repubblica digitale presso la presidenza del consiglio, ad un evento sulle competenze digitali, assieme a professori dell’università e rappresentanti sindacali.
Per saperne di più:
Vai al sito del festival, www.internetfestival.it
Leggi l’ebook con il programma: https://www.internetfestival.it/wp-content/uploads/2021/09/IF21_booklet_195x125_EXE_WEB.pdf