FIRENZE – San Lorenzo, una piazza fantasma

FIRENZE – Chi si addentra in San Lorenzo a Firenze, oggi, lo fa in un clima surreale. Infatti, tutte le bancarelle hanno deciso di scioperare (vedi gallery) contro la decisione della Giunta Renzi di sfrattare parte del mercato. Si sono creati due fronti opposti e la frattura sembra essere insanabile. I commercianti, soprattutto quelli ai piedi del sagrato della basilica, chiedono alla Giunta un passo indietro. Il Comune, invece, vuole gettare fuori i mercanti dal tempio per farci passare il bussino dell’Ataf per collegare via Cavour a piazza dell’Unità.

Nonostante i molti colpi sparati, tra cui i ricorsi al Tar, il sindaco alla fine ha scelto una data: venerdì 24 gennaio inizierà il trasloco. Per questo, oggi le bancarelle resteranno chiuse in segno di protesta, la cui decisione “si è resa inevitabile – spiega l’assemblea degli operatori di San Lorenzo in una nota – dall’assoluta intransigenza dell’amministrazione a riaprire una qualsiasi forma di dialogo”.

Ma, intanto, in questa mattinata di metà gennaio, San Lorenzo è una piazza fantasma, malinconica e a tratti triste. I cittadini si fermano a leggere i cartelloni mentre i turisti chiedono agli autoctoni cosa sia successo sbuffando per il non poter ammirare lo storico mercatino.

 

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