Grosseto, “l’osteria di comunità” che ha fatto rinascere San Giovanni delle Contee
Oggi in Regione per il Festival dell’Identità toscana la storia della cooperativa di comunità che fa parte di Confcooperative Toscana
“Siamo una comunità di 27 soci in un paesino di 150 abitanti, che ha deciso di riaprire un’osteria storica e grazie ad essa ha aiutato tutta la popolazione e fatto rinascere un paesino che si trovava ormai privo di servizi”.
Così Tiziana Peruzzi, presidente della cooperativa di comunità di San Giovanni delle Contee, frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, racconta la storia della cooperativa che fa parte di Confcooperative Toscana e ha partecipato al Festival dell’Identità toscana nella sede della Regione Toscana di piazza Duomo a Firenze.
“Siamo nati nel 2018, finanziati in parte dei bandi regionali per le cooperative di comunità, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e valorizzare il nostro territorio – continua Peruzzi – abbiamo riaperto la storica Osteria Maccalé, che è diventata il punto di ritrovo del paese e coinvolge tutti gli abitanti. Proponiamo le ricette di una volta che ci sono state tramandate dai più anziani e utilizziamo i prodotti del territorio, come i ceciarelli con fagiolo cannellino di Sorano, le zampucce di maiale o i tortelli con lo stracchino di Sorano. Grazie a questi piatti abbiamo vinto a novembre il premio Saporiamo Italia come miglior ristorante”.
“Ma non solo: dentro l’osteria durante il pomeriggio svolgiamo attività in favore della popolazione locale – continua Peruzzi – portiamo pane e cibo agli anziani, abbiamo un emporio di comunità, aiutiamo a fare gli appuntamenti dai dottori e le prenotazioni dei vaccini. Grazie all’osteria ora vengono anche molti turisti e quindi facciamo ospitalità diffusa nelle case disabitate. Inoltre, intorno a noi si è sviluppata una serie di aziende locali che producono olio, vino e patate spinti proprio dalla nostra esperienza”.
“Quello della cooperativa di comunità San Giovanni delle Contee è un esempio virtuoso che ci aiuta a comprendere il valore di quel che la cooperazione può fare per i territori – dice Niccolò Marini, direttore di Confcooperative Toscana. Fornire servizi essenziali, offrire opportunità ai giovani, creare e consolidare comunità, sono gli obiettivi raggiunti da moltissime cooperative in ogni angolo della nostra Regione”.