FIRENZE – Rapina in pieno giorno nei pressi della tramvia alle Cascine
La Polizia di Stato esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 20enne di origine egiziana
Ieri mattina la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano, nei confronti di un 20enne di origine egiziana, indagato nell’ambito di una rapina a mano armata messa a segno lo scorso aprile nei pressi della fermata della tramvia alle Cascine. La mattina del 5 aprile un pendolare era appena sceso dal tram in via degli Olmi e si stava incamminando a lavoro, quando improvvisamente sarebbe stato aggredito alle spalle da tre persone, una delle quali lo avrebbe anche minacciato puntandogli addosso un coltello. I rapinatori sarebbero riusciti così ad impossessarsi di un costoso Iphone, di una coppia di Airpods e di una borsa nera. I “Falchi” della Squadra Mobile fiorentina si sono messi subito sulle tracce dei responsabili dell’accaduto riuscendo, grazie ad una serie di riscontri tecnici, ad individuare rapidamente uno dei sospetti, ovvero il giovane cittadino straniero che avrebbe materialmente tirato fuori il coltello. Nel corso dell’attività investigativa sono infatti emersi una serie di elementi che collegherebbero l’indagato alla rapina avvenuta alle Cascine e che hanno portato il GIP ad accogliere la richiesta di custodia cautelare avanzata della Procura della Repubblica fiorentina. Il 20enne è stato rintracciato e arrestato nella giornata di ieri a Pesaro, dove si era spostato da alcuni giorni. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare gli altri due uomini verosimilmente coinvolti nella medesima rapina. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona destinataria della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso dell’eventuale e successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.