FIRENZE – L’attesa mostra interattiva su Escher al via al Museo degli Innocenti

Circa 200 opere del geniale artista saranno esposte al pubblico fino al 26 marzo 2023

La grande mostra dedicata al geniale artista olandese Maurits Cornelis Escher arriva al Museo degli Innocenti di Firenze dal 20 ottobre 2022 al 26 marzo 2023. Scoperto dal grande pubblico negli ultimi anni, Escher è diventato uno degli artisti più amati in tutto il mondo, tanto che le mostre a lui dedicate hanno battuto ogni record di visitatori.

Escher, una mostra antologica

Escher nasce nel 1898 in Olanda e vi muore nel 1972. Nel 1922 visita per la prima volta l’Italia, dove poi visse per molti anni (dal 1923 al 1935), visitandola da nord a sud e rappresentandola in molte sue opere. Inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher nelle sue celebri incisioni e litografie crea un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica e design.

La mostra è un’antologica, con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, che racconta il genio dell’artista olandese con le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista. Otto le sezioni tematiche in cui è stato organizzato l’allestimento, una delle quali dedicata specificamente al suo viaggio in Italia, dove l’artista soggiornò a lungo, con particolare attenzione alla Toscana in cui, nel 1923, tenne la sua prima mostra personale.

Le installazioni per i più piccoli e i percorsi della “Bottega dei Ragazzi”

In tutte le sezioni, inoltre, sono stati collocati giochi e installazioni pensati appositamente per far conoscere Escher e far vivere la mostra ai più  piccoli, una caratteristica che avvicina ancora di più l’esposizione all’Istituto degli Innocenti, che da sei secoli si occupa di accogliere, educare e far crescere i bambini e che ancora oggi è impegnato in attività di ricerca e documentazione per la promozione dei diritti e della cultura dell’infanzia e dell’adolescenza. Per bambine, bambini, adolescenti e per le scuole del territorio fiorentino, inoltre, ci sono anche delle proposte didattiche realizzate nella Bottega dei Ragazzi del Museo degli Innocenti. “Giocando con Escher” è il laboratorio per le scuole dell’Infanzia e per la Primaria. Cinque, invece, le visite guidate, in base all’età degli alunni e al grado scolastico: “Cacciatori di forme” è il percorso pensato appositamente per le scuole dell’infanzia, “Escherland” per le Primarie, “Artematica” per le Secondarie di Primo Grado e “Forma Mentis” per le Secondarie di Secondo Grado.

Il Museo degli Innocenti

A queste si aggiungono le visite guidate rivolte a tutti e che abbinano l’esposizione del grande artista olandese e quella del Museo degli Innocenti.  La mostra di Escher, infatti, è uno dei grandi eventi ospitati negli ultimi anni all’interno del complesso monumentale progettato da Filippo Brunelleschi che ospita anche il Museo degli Innocenti, con una collezione unica al mondo perché profondamente legata all’attività svolta in favore dei bambini che non potevano essere cresciuti dalle famiglie d’origine in oltre sei secoli. Tra storia, arte e architettura, la collezione del Museo presenta opere acquisite tramite donazioni o in seguito all’accorpamento di altre istituzioni assistenziali e contiene alcuni capolavori di artisti di grande rilievo tra i quali Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli e Piero di Cosimo, ma anche di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore Vincenzo Borghini come Vincenzo Ulivieri, Giovan Battista Naldini e Francesco Morandini (detto il Poppi) oltre a conservare memoria dei tanti bambini assistiti grazie all’Archivio Storico che custodisce la documentazione delle attività svolte dall’ente fin dalla sua fondazione.

La mostra: organizzatori, curatori, patrocinatori e sponsor

Con il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation, Maurits e In Your Event, ed è curata da Federico Giudiceandrea – uno dei più importanti esperti di Escher al mondo – e Mark Veldhuysen, CEO della M.C. Escher Company.

La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, partner Mercato Centrale, Barberino Designer Outlet e Unicoop Firenze, mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner QN La Nazione, radio partner Radio Monte Carlo, educational partner Laba e media coverage by Sky Arte. Il catalogo è edito da Maurits.

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