I Profumi di Boboli a Villa Strozzi, Firenze
Negli anni passati, sette per l’esattezza, si è tenuta presso i giardini di Boboli una mostra commerciale interamente dedicata al mondo dei profumi, della cosmesi artigianale e creativa. Quest’anno la manifestazione si terrà dal 22 al 25 Maggio e si sposta da Boboli alla Limonaia di Villa Strozzi sempre in collaborazione con il Quartiere 4 del Comune di Firenze e Officine Creative.
Non è questa l’unica novità di questo anno. Per rinnovare e dare ancora più importanza al concetto di “bello e buono” che si cela dietro una fragranza, la manifestazione vede quest’anno la partecipazione tra i suoi partner di Savage Blender, blog di moda. L’idea è quella di miscelare espositori di moda a quelli di fragranze e di costruire una scia, un percorso olfattivo e visivo in cui la l’effetto dei designer di moda, si sublima, si rarefà fino a diventare una piacevole profumazione.È un concetto nuovo e interattivo, interdisciplinare che vuole coinvolgere il visitatore e trascinarlo all’interno di una mostra che parla.
Parla di tante realtà storiche come Tusca creatrice di una linea di cosmetici all’olio di oliva del Chianti o le Magie di sapone di Christian e Silvia Travaglini, new entry di eccellenza con altre storie alle spalle come l’Azienda agricola biologica di Roberta Capanna e la sua linea di piante aromatiche ed officinali con i preziosi derivati per la cura del viso e del corpo.
La manifestazione presenta al pubblico anche la poltrona ideata da Giuseppe Mancuso e il design autoprodotto di Beatrice Bernocchi, titolare di 2G2 su metallo prezioso e quello di Elvira Keller su ceramica o i graffiti su tela di Anna Chiriano e questo perché in questo percorso trova spazio il genio, l’amore per ciò che il creativo riesce a fare meglio, narrare appunto attraverso una creazione, se stesso.
E allora quale storia è migliore di quella del caffè? Che viene da lontano, che unisce i popoli separati dal mare, che è un rito quotidiano, un piacere e anche prodotto cosmetico?
L’Istituto Agronomico per l’Oltremare istituzione del Ministero degli Esteri che dal 1904 è fiore all’occhiello a Firenze nel mondo sarà anche quest’anno partner della manifestazione ed artefice della sezione “profumo di caffè”: un progetto per la conoscenza e la valorizzazione del caffè organico di eccellenza a filiera corta che l’Associazione L’Albero del caffè documenta in mostra sotto forma di “scuola” e relativa degustazione: un prodotto ad alto contenuto etico, biologico e solidale, perché è fatto nel rispetto dell’ambiente e delle persone coinvolte nell’intero processo produttivo, dalla coltivazione alla lavorazione finale. Infine una storia tutta nostra, toscana che profuma della nostra terra: vino.
Alessandro Cicali ha voluto scegliere proprio questa ottava edizione per presentare la sua linea di prodotti, tutti da scoprire, “Giglio“: un brand che profuma di Firenze in Italia e in Europa.
Gli eventi collaterali saranno fra gli altri i fashion shows, il laboratorio interattivo sulla bellezza e cura delle mani di Mary Anny Florence, il laboratorio di finger design di Susanna Arcangioli e quello di decoro a mano su porcellana di Giovanni Murtas. In occasione della manifestazione I profumi di Boboli di visite guidate gratuite al Giardino tropicale dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare (per informazioni e prenotazioni mgstudio@mariagalassini.it, 335 5918458).
Infine ATAF nell’obiettivo di offrire ai propri abbonati sempre più numerose opportunità di servizio ha permesso di concordare una serie di benefit.
Chiunque sia interessato a partecipare a questa mostra è ancora in tempo ad iscriversi al bando e può trovare tutte le informazioni su: www.iprofumidiboboli.org