Firenze, controlli straordinari interforze: espulso 34enne tunisino
L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, sarebbe stato sorpreso dalla Polizia Municipale a sottrarre delle monete dalla celebre fontana del Porcellino
Fortezza dal Basso, Sant’Ambrogio, Santa Croce, Santo Spirito, Stazione Santa Maria Novella, San Jacopino, Porta al Prato e Parco delle Cascine: sono queste le zone del capoluogo toscano in cui, anche questa settimana, si sono svolti i servizi straordinari interforze coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, in attuazione delle direttive emerse durante Comitati Provinciali di Pubblica Sicurezza e tavoli tecnici.
In sole 72 ore Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno centinaia di persone.
controllUna decina, invece, gli esercizi commerciali controllati dal personale specializzato della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e dall’Ispettorato del lavoro, in due dei quali sono state riscontrate irregolarità relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel parco della Cascine, grazie anche all’impiego delle Unità Cinofile e degli agenti in borghese della Squadra Mobile, sono stati sequestrati oltre due etti di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana.
Durante i controlli, gli agenti della Polizia Municipale hanno denunciato per furto con destrezza un cittadino tunisino di 34 anni.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo sarebbe stato sorpreso mentre cercava di sottrarre delle monete dalla celebre fontana del Porcellino in centro a Firenze.
Il 34enne, con tanto di pinza dotata di prolunga e lampadina, infatti, si sarebbe impossessato di circa 25 euro, subito recuperate e consegnate alla Madonnina del Grappa, ente a cui è destinato il denaro raccolto nelle fontane pubbliche.
A seguito degli accertamenti l’uomo, già noto alle forze di polizia, è risultato, inoltre, non essere in regola con gli obblighi sul soggiorno.
Grazie al forte impulso derivato dalle nuove norme in materia di immigrazione ed al minuzioso lavoro della Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura, si è potuto procede all’allontanamento del cittadino straniero.
A seguito di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Firenze, infatti, il Questore Maurizio Auriemma ha disposto il trattenimento di quest’ultimo presso uno dei Centri per i Rimpatri del centro Italia, per il tempo strettamente necessario alla rimozione degli impedimenti relativi all’accompagnamento alla frontiera.
Il 34enne, infatti, è già in lista d’attesa e nei prossimi giorni prenderà un volo per essere riaccompagnato nel suo paese d’origine, la Tunisia.
Il provvedimento in questione prevede il divieto di ritorno negli Stati membri dell’Unione Europea e di quelli non membri a cui si applica però l’acquis di Schengen – ossia l’insieme di norme volte a favorire la libera circolazione dei cittadini nello spazio Schengen – per 5 anni.
La trasgressione del divieto prevede la reclusione da uno a cinque anni ed un nuovo provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera.