Firenze, controlli interforze: vietato accesso ad alcune aree della città a sei uomini

I provvedimenti riconducibili all’episodio avvenuto nei pressi della Stazione Santa Maria Novella la scorsa settimana

A Firenze proseguono senza sosta i servizi straordinari interforze di controllo del territorio in attuazione a quanto stabilito durante i Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltisi in questi mesi sulla scia delle direttive del Ministro Piantedosi impartite nel corso della sua ultima visita a Firenze.

Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, stanno lavorando costantemente per garantire sicurezza secondo le linee operative definite d’intesa tra loro in sede di tavoli tecnici coordinati dal Questore.

Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati disposti servizi straordinari interforze finalizzati non solo al controllo del territorio dell’intero capoluogo toscano ma anche all’area delle “Cerbaie”, zona boschiva che insiste tra le province di Firenze, Lucca, Pistoia e Pisa. Tale attività viene svolta costantemente in seguito anche a quanto emerso nel corso di un Comitato Interprovinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che si è svolto tra le Prefetture di Firenze, Pistoia , Pisa e Lucca nei mesi scorsi.

In questo ambito, proprio una pattuglia della Polizia Stradale del distaccamento di Empoli durante il quotidiano pattugliamento della SGC Firenze-Pisa-Livorno, pochi giorni fa, ha intercettato un’autovettura con a bordo un 54enne romano. A carico dell’uomo pendevano due provvedimenti di esecuzione di pene da scontare, per un totale di 2 anni e 5 mesi, lo stesso è stato così condotto al carcere di Sollicciano.

A Firenze, senza trascurare l’attività di controllo del territorio che h24 viene svolta da tutte le forze di polizia in ogni zona della città, da maggio sono operativi i servizi riguardanti la “movida” fiorentina. Questa attività si svolge nelle zone maggiormente frequentate da residenti e turisti e prevede l’impiego di personale delle forze di polizia in divisa, e di steward messi a disposizione dal Comune di Firenze, confermando l’importanza della sinergia e del lavoro di squadra di quanti sono deputati a garantire la sicurezza.

Per quanto riguarda l’area della Stazione Santa Maria novella, le criticità registrate in prossimità di quella zona, grazie anche al prezioso contributo svolto dalla Polizia ferroviaria nell’ambito dei servizi Alto Impatto, sono oggetto di costante attenzione da parte delle forze di polizia e coinvolgono anche la preziosa attività della Divisione Anticrimine della Questura di Firenze, grazie alla quale il Questore Maurizio Auriemma ha emesso sei provvedimenti con i quali è stato vietato ad altrettante persone di accedere agli esercizi pubblici di somministrazione bevande e di intrattenimento tra Piazza Stazione, via Alamanni e Largo Alinari, nonché nelle immediate vicinanze per la durata di due anni.

Presso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella è operativa l’attività connessa all’Alto Impatto; parimenti, l’area circostante della stazione è oggetto di costante attenzione nell’ambito della medesima operazione.

Le pattuglie della Polizia di Stato, comprese quelle della Polizia Ferroviaria con il prezioso contributo del Reparto Prevenzione Crimine, insieme all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia Municipale, alle Unità Cinofile della Guardia di Finanza e all’Ispettorato del lavoro
continuano a lavorare anche nella zona del Parco delle Cascine (nell’ambito del quale è stato recentemente varato un piano di sicurezza mirato, con attenzione specifica alle aree di attesa della tranvia), i Giardini della Fortezza dal Basso, Isolotto, Rifredi. Tale attività ha consentito, solo nell’ultima settimana, di identificare oltre 400 persone.
Nei giorni scorsi, inoltre, le pattuglie motomontate delle volanti “Nibbio” hanno catturato in piazza Santissima Annunziata un cittadino tunisino di 38 anni che dovrà scontare un anno e 10 mesi di reclusione presso il carcere di Sollicciano per reati contro il patrimonio.
Durante i controlli l’attenzione di tutte le forze di polizia si è focalizzata anche nell’ambito del rispetto delle normative riguardanti gli esercizi pubblici nelle zone di Santa Croce, del Mercato Centrale, zona Santo Spirito, Sant’Ambrogio e vie limitrofe, in alcuni dei quali sono state riscontrate diverse irregolarità.

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