Firenze, ci vuole classe a fare sport: arriva la ‘Partita applaudita’
rmentano (Metrocittà Firenze): "Il calcio e il tifo sano per fare cultura"
Giocare le partite davanti al consueto pubblico di genitori, parenti ed amici che possono però esprimere le loro emozioni solo ed esclusivamente con l’applauso.
È questa l’idea che ispira la ‘Partita applaudita’: la prima sarà giocata sabato 17 febbraio, alle 15, tra Upd Isolotto e San Donato Tavernelle Ssdrl, presso lo stadio Boschi di Firenze, all’Isolotto in via Pio Fedi 7.
“Questa bella iniziativa – spiega Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato allo Sport – si colloca in una visione che come Città Metropolitana abbiamo promosso e declinato lungo tutti questi anni: lo sport come cultura ed educazione alla civiltà e al rispetto, alla salute e a un sano agonismo che esce dal luogo in cui la gara si svolge e coinvolge chi sta sugli spalti, perché sia attratto al Fair play, a un tifo sano che non disprezza gli altri”.
‘Partita applaudita’ è promossa dal Comitato Regionale Toscano L.N.D., Città Metropolitana di Firenze, il Settore Giovanile e Scolastico Regionale, il Comitato Regionale Arbitri della Toscana, l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, l’Associazione “Calcio Fair Play Toscana”, in collaborazione con la rivista “Calciopiù”, organizzano un progetto denominato “La partita applaudita”.
Il progetto interesserà sperimentalmente alcune gare del campionato Giovanissimi B della Delegazione di Firenze. “Per quattro fine settimana consecutivi – spiegano gli organizzazione – due società saranno coinvolte in una “partita applaudita” nella speranza che sia accolta con entusiasmo e partecipazione tale da poterla poi estendere anche alle altre province. Al termine delle gare, inoltre, sarà organizzato il terzo tempo che coinvolgerà le due squadre ed i rispettivi dirigenti e famigliari per creare un momento di confronto, conoscenza e scambio di esperienze”.