FIRENZE – Appello della Lipu per non danneggiare i nidi con le potature primaverili
Sono arrivati al Centro di Recupero della Lipu a Vicchio di Mugello in uno scatolo quattro piccoli batuffoli bianchi. Sono pulli di allocco ed erano accuditi dai genitori dentro una cavità del tronco di un albero abbattuto a primavera. I nidi degli uccelli sono nascosti ai predatori naturali e quelli delle specie più piccole sono invisibili a meno di non essere esperti ornitologi.
La Lipu fa appello a tutti i cittadini e alle amministrazioni pubbliche affinchè nei mesi primaverili-estivi da marzo a settembre pongano attenzione a non danneggiare i nidi, che possono essere nascosti tra la vegetazione o nei fori degli edifici. Gli interventi in questi mesi devono essere evitati, se necessari occorre ispezionare accuratamente per assicurarsi dell’assenza di nidificazioni in corso:
- nelle cavità dei grandi alberi maturi che possono ospitare di uccelli, pipistrelli, piccoli mammiferi
- nelle siepi prima delle potature e nei prati prima gli sfalci dell’erba, dove si raccomanda di lasciare delle piccole zone intorno ad alberi o cespugli per permettere ai piccoli a terra di potersi nascondere, quando sono in fase primo involo
- sugli argini dei fiumi dove alcune specie di avifauna acquatica (germani, martin pescatore, gallinella d’acqua, ecc) sono in riproduzione o con piccoli ancora non autonomi, anche qui si raccomanda di lasciare zone integre
- prima della manutenzione di facciate e tetti, per la verifica di possibili nidi di rondini e balestrucci in facciata e di rondoni nei sottotetti, di dormitori di pipistrelli, e sui tetti di siti di nidificazione di passeriformi e in alcuni casi di rapaci come le civette
Si raccomanda di soccorrere da terra i pulcini solo se sono in pericolo imminente, per presenza di predatori o di automobili, perché di norma i genitori – merli, passeri – sono nei pressi e si prendono cura dei piccoli anche se noi non li vediamo, in alcuni casi il nostro aiuto può consistere nel riposizionare i piccoli in sicurezza in una siepe o su rami nell’arco dei 50 metri
Si ricorda che la fauna selvatica è patrimonio dello Stato ne è vietata la detenzione e ogni tipo di maltrattamento. Il danneggiamento di nidi e il distrurbo della nidificazione è sanzionabile per legge.
Per segnalazioni di illeciti ci si può rivolgere alla Polizia Municipale, alla ASL Veterinaria, alle guardie zoofile delle varie associazioni.
Per animali feriti o in difficoltà alla Polizia Municipale, ASL Veterinaria e Centri recupero fauna (per Lipu Centro Rapaci Mugello: crrlipumugello@gmail.com oppure watsapp 3478781971, per contribuire al sostentamento donazione a Centro Recupero fauna selvatica LIPU del Mugello , Banca Intesa San Paolo iban IT79I0306909606100000164783 ).