Confagricoltura Toscana si scaglia contro l’Europe’s Beating Cancer Plan
La Federazione vitivinicola non ci sta e lancia l’allarme definendo il piano europeo come una guerra al Made in Italy
Firenze – Il presidente della Federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana, Francesco Colpizzi, tuona contro le istituzioni europee che oggi visioneranno il contestato “Europe’s Beating Cancer Plan”, ovvero il piano programmatico europeo per combattere il cancro, che affianca gli sforzi dei singoli Stati membri dell’Unione in tema di prevenzione, diagnosi, trattamento e cura dei pazienti oncologici.
Nel caso italiano, denuncia Colpizzi, il documento andrò a cancellare ogni supporto economico alla produzione vinicola e di carni e salumi, introducendo inoltre etichette dissuasive obbligatorie sui prodotti, indicandoli come pericolosi e cancerogeni, allo stesso modo, per esempio, delle sigarette.
“Sarebbe una vera batosta, dopo quest’anno difficilissimo” – dichiara il presidente della Federazione vitivinicola – “Una beffa dall’Unione Europea che dichiara guerra alla produzione mediterranea e al Made in Italy, danneggiando in modo massiccio soprattutto i piccoli e i medi coltivatori che vivono da decenni grazie alla terra. Una fetta consistente dell’economia regionale si base sull’esportazione di vino, carni e salumi. È una colonna portante del nostro Pil”.
Colpizzi rincara la dose: “Davvero stiamo paragonando un panino al prosciutto o un bicchiere di vino, spesso indicato anzi come salutare, al consumo delle sigarette? Un piano di azione, quello europeo, che si spaccia a tutela della salute senza avere solide basi medico-scientifiche. L’unica conseguenza certa sarebbero le ripercussioni devastanti sulla nostra economia”.