CALCIO a 5 – Isolotto donne, esordio col botto in casa.
Nella 2°giornata di Serie A Isolotto Firenze vince ancora. Contro un Torino spigoloso come da copione le gigliate escono alla distanza: 5-2
Dopo un match duro e intenso come era nelle previsioni l’Isolotto Firenze esce alla distanza e batte per 5-2 il Torino nel match dell’esordio casalingo al PalaIsolotto, davanti a un pubblico numeroso, nella seconda giornata della serie A donne di calcio a 5. Fiorentine per motivi di mancanza di transfert ancora senza le tre straniere e senza Santacroce. Una situazione che appare paradossale se si pensa che, ad esempio, Paula Ulloa aveva firmato già prima dell’estate, ma tant’è. In ogni caso la squadra di Maurizio Colella ha fatto di necessità virtù, contro un avversario che ha messo in campo un gioco molto ruvido, in alcuni tratti della partita un’autentica caccia all’uomo. Gli arbitri hanno molto lasciato correre, anche se poi la strategia delle ospiti si è rivelata un harakiri, perché si sono ritrovate presto con 5 falli e sono state punite puntualmente, già al 14’ del secondo tempo, dal tiro libero di Milena Gasperini Ribeiro che valeva in quel momento il 4-2. Da lì in poi la partita non ha avuto più storia. E si è chiusa definitivamente quando il Torino, a più di due minuti dalla fine, ha schierato il portiere di movimento (Losurdo) e ha immediatamente preso il gol del 5-2 firmato da Roberta Maione.
Il primo tempo si era concluso sull’1-1. Iniziale predominanza delle ospiti, con un paio di interventi di Piras che si fa trovare pronta, poi al 15′ il gol di Giulia Teggi (classe 1995) dopo una percussione sulla sinistra, un triangolo che si è completato, il tiro di prima intenzione che sbatte sul palo opposto interno e si insacca.
Al 16′ il pari delle ospiti: parata di Piras sull’iniziativa di Bertoluzzo, poi sul calcio d’angolo conseguente è Ferri che da fuori area saetta di prima intenzione un missile imparabile per Piras.
La frazione si chiudeva con l’Isolotto che tentava di riaprire il match. Al 18′ una parata di Anselmo su Salesi; a 20 secondi dalla fine Maione da sotto misura non trovava la zampata vincente.
Nel secondo tempo il Torino riparte col consueto piglio. Poi al 5’ ancora Teggi da poco rientrata, servita da Maione è fredda a trafiggere il portiere ospite dalla media distanza (“Sto vivendo un sogno – dirà a fine partita – perché sono in una squadra dove sto imparando tantissimo, dove l’allenatore e le compagne mi fanno sentire a mio agio. Io cerco di ricambiare”.) Per lei è già il terzo gol stagionale. E tra l’altro deve uscire dal campo per un colpo proibito ricevuto alla schiena.
L’Isolotto sembra ora padrone del gioco. Palo di Salesi, poi però ci sono tre begli interventi del portiere Piras. Risponde l’estremo difensore ospite con una paratona sul tiro potente e preciso di esterno destro di Di Flumeri. Poi l’incredibile espulsione di Elena Galluzzi: nel primo tempo aveva subito fallo e gli arbitri hanno estratto un giallo per lei e per l’avversaria; in questo caso un fallo di mano del tutto involontario (tipo quello di Pizarro della Fiorentina col Dnipro in Europa League). Fatto sta che l’Isolotto in inferiorità numerica subisce il pareggio firmato da Losurdo: 2-2.
Ma è un gol che fa più male alle ospiti, che hanno finito l’inerzia. Il 3-2 per le fiorentine lo firma la brasiliana Milena Gasparini Ribeiro, con un tiro di precisione chirurgica dalla media distanza. Poi il finale già raccontato con la partita finalmente in discesa per le fiorentine.
Isolotto quindi a punteggio pieno dopo due gare. Domenica prossima trasferta nelle Marche ad Ascoli contro il Portos, mentre fra due domeniche, il 20 ottobre, al PalaIsolotto arriva lo Sporteam, per una classicissima.
“Non guardiamo tanto alla classifica in questo momento – ha detto a fine gara il tecnico Maurizio Colella – la stagione è lunga e queste partite ci servono per migliorare i nostri meccanismi di gioco. Il gioco spigoloso delle avversarie? Sapevamo che sarebbe stato così. Avevamo preparato la partita con questo spartito. Certo è paradossale che l’unica uscita dal campo sia stata una delle nostre…”.
fonte: ISOLOTTO FIRENZE C5