AREZZO – La Chimera Nuoto vince un titolo toscano Assoluto
Un titolo regionale per la Chimera Nuoto. Dopo quasi dieci mesi senza gare, la società aretina ha vissuto le emozioni del ritorno in vasca e ha partecipato al Campionato Regionale Assoluto che, nella piscina di Massarosa, ha riunito i migliori atleti di ventidue società da tutta la Toscana.
Gli undici nuotatori qualificati alla manifestazione, allenati dai tecnici Marco Licastro e Marco Magara, sono riusciti a ben figurare e a cogliere una serie di bei piazzamenti ai vertici delle diverse specialità, dimostrando la bontà del percorso di preparazione fisica e mentale portato avanti nonostante le recenti restrizioni imposte all’attività.
Il miglior piazzamento porta la firma di Eleonora Camisa del 2002 che, dopo i quattro titoli toscani vinti lo scorso febbraio ai Campionati Regionali Giovanili, è riuscita a trovare consacrazione anche tra i “grandi” degli Assoluti: l’atleta della Chimera Nuoto ha infatti conquistato l’oro nei 50 delfino e l’argento nei 100 delfino, confermandosi tra le maggiori promesse del nuoto tricolore. Un doppio quarto posto porta la firma di Isabella Trojanis del 2003 e di Matteo Vasarri del 2004 che sono arrivati quarti e che hanno sfiorato il podio rispettivamente nei 50 dorso e nei 200 dorso, mentre Luca Trojanis del 2001 ha chiuso al quinto posto i 50 rana. La squadra presente al Campionato Regionale Assoluto, proveniente dal palazzetto del nuoto di Arezzo e dalla piscina comunale di Foiano della Chiana, ha fatto infine affidamento anche su Carolina Bindi, Fabio Ferrari, Giuditta Rachini, Francesco Rotondo, Alessandra Ruffini, Mirko Somma e Alessandro Tavanti.
Gli Assoluti – commenta Magara, – rappresentano il più importante banco di prova regionale perché riuniscono i migliori nuotatori di tutte le società. Ci congratuliamo con i nostri atleti che, nonostante il delicato momento e dopo molti mesi di soli allenamenti, sono riusciti ad ottenere buone prestazioni cronometriche e hanno evidenziato importanti margini di miglioramento, dimostrando la bontà di un percorso di crescita psico-fisica che non si è mai interrotto”.