Dopo aver svelato i primi nomi dei Guests of Honour e Progetti Speciali, la Florence Biennale annuncia le ultime NEW ENTRIES che prenderanno parte alla XV edizione, in programma dal 18 al 26 ottobre 2025 presso la storica sede della Fortezza da Basso di Firenze.
Sotto il tema centrale di questa edizione, quale “The Sublime Essence of Light and Darkness. Concepts of Dualism and Unity in Contemporary Art and Design”, gli artisti invitati indagheranno le profonde complessità del dualismo tra luce e oscurità, opposti che si attraggono e si completano, mettendo in evidenza le connessioni e le disconnessioni tra questi due elementi. Tra i prestigiosi nomi confermati fanno il loro ingresso:
LIKU MARIA TAKAHASHI, pittrice giapponese, scultrice, designer, studiosa e docente d’arte nonché maestra di arti marziali. L’artista riceverà il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente della Florence Biennale 2025 e presenterà il grande progetto “Se Jonathan Livingston Seagull fosse un uccello di passaggio”, un live painting partecipativo con il pubblico. Per rappresentare la simbologia dell’oneness, Takahashi s’ispira al libro Jonathan Livingston Seagull per il forte messaggio morale e spiega: “Per raggiungere le terre lontane gli uccelli migratori volano in stormi per molti giorni, senza dormire e attraversando l’oscurità impenetrabile della notte. La loro vista non permette loro di vedere attraverso il buio della notte. Tuttavia, continuando a volare insieme come gruppo, riescono a raggiungere la loro destinazione. Proprio come gli uccelli migratori riescono a percorrere grandi distanze verso una terra sicura volando in stormo, anche noi esseri umani dovremmo diventare un tutt’uno per poter raggiungere insieme un futuro migliore”.
Il progetto è realizzato secondo il metodo Maris, il primo metodo di pittura al mondo concepito per essere accessibile a chiunque, a prescindere dall’abilità visiva e dall’età. L’artista racconta: “Maris è una forma d’arte che ho inventato per consentire alle persone non vedenti di apprezzare i dipinti insieme alle persone vedenti. Le immagini sono realizzate con la sabbia. I granelli di sabbia vengono disposti insieme per formare un dipinto, e ogni granello incarna la speranza per il futuro.”