MASSA – Lunatica 2013…non è solo Lunatica
La diciannovesima edizione del festival della Provincia di Massa-Carrara per assaporare spettacoli e territorio
Torna Lunatica, il festival di musica, prosa, danza, teatro e molto altro ancora promosso ed organizzato dalla Provincia di Massa-Carrara e dalla Fondazione Toscana Spettacolo con il contributo essenziale della Regione Toscana, della Fondazione Cassa di risparmio di Carrara e della Camera di commercio di Massa-Carrara, in collaborazione con i comuni.
La sua diciannovesima candelina la spegnerà la sera del 19 luglio nella sede che è giusto ospiti questa manifestazione che non è più solo un festival: il cortile del Palazzo Ducale di Massa, la sede della Provincia, che tutti vogliono sbianchettare, ma che è ancora qua. Pronta ad offrire l’unico filo rosso, mix di cultura e turismo, che lega le varie aree di questa terra di confine in un percorso di eclettismo sensoriale, sposando i luoghi agli spettacoli, alle tipicità del loro patrimonio enogatronomico, all’ospitalità.
Mai come quest’anno Lunatica….non è solo Lunatica, ma è la voglia di saltare a piè pari il libro dei conti, è l’ostinatezza di chi vuol andare avanti malgrado qualcuno sotto di noi ci obblighi di tanto in tanto a ballare su note che non ci piacciono perché magari rischiano di ferire la ricchezza del nostro patrimonio. Lunatica quest’anno più che mai è la pervicacia di quel “lavoro pubblico” che ha deciso di continuare a remare turandosi le orecchie con la cera del proprio orgoglio per non sentire il mantra dell’ovvio, fin troppo facile da recitare, che lo vorrebbe fannullone e icona dell’inutile.
Lunatica 2013 realizzerà il suo percorso a tappe attraverso il territorio abbracciando con forza ancora maggiore e senza paura proprio le località lunigianesi che hanno più bisogno della nostra vicinanza.
Un viaggio lungo che durerà ventuno serate per 34 spettacoli, alcuni dei quali concomitanti tra loro ma di scena in luoghi diversi e spesso lontani e diversissimi tra loro.
Lunatica non è solo ….Lunatica ma anche riflessione su un tema come il femminicidio. Da lì si parte con “Ferite a morte”, un progetto teatrale di e con Serena Dandini: protagoniste ne saranno 5 attrici professioniste, e 5 donne scelte nella società civile locale.
Da lì , dal Palazzo Ducale inizia l’itinerario che conferma la formula itinerante e rafforza il concetto di un festival che non è più solo spettacolo, ma mezzo di conoscenza del territorio, unendo ospitalità a iniziative collaterali per offrire un prodotto ‘integrato’ a chi è ospite del nostro territorio ma anche a chi questa provincia la vive tutto l’anno.
Il tutto, a volte senza spendere un euro, altre volte a costi davvero contenuti.
Due le assolute novità di questa edizione: gli spettacoli costruiti intorno al cibo e alla sua preparazione; tra questi, “Cibo angelico – il cibo degli angeli”, un testo tra le righe di Antonio Tabucchi raccontato da una Mariella Fabbris intenta a preparare, cucinare e servire gnocchi che verrà replicato sei volte, in luoghi inconsueti quali gli agriturismi.
Nuovo è l’incrocio che realizziamo con l’iniziativa Vetrine di Toscana a tavola, in particolare le cene con spettacolo. In tre occasioni, a Colonnata (Carrara), a Borgo Panicale di Licciana Nardi e ad Antona (Massa), sono i paesi stessi che si aprono agli ospiti con un’iniziativa che si chiama, per l’appunto “Il paese ospita….”, con una serie di iniziative attorno allo spettacolo.
Confermata, rafforzata e arricchita anche la formula laboratorio, a Pontremoli: accanto a quello teatrale, che vede confermare l’impegno del regista Andrea Battistini, c’è un master class lirico, sotto la guida del maestro Giuseppe Bruno. Percorsi che si intrecciano poi nella produzione di due spettacoli: “Così fan tutte” di Mozart e Lisistrata di Aristofane.
Non manca la musica nel cartellone 2013. La buona musica è presente con Nina Zilli e Fabrizio Bosso ed il loro tour jazz’n soul “We love you”: Amy Winehouse, Nina Simone, Sam Cooke, Otis Redding, Etta James, Marvin Gaye e molti altri saranno ricordati dai due artisti attraverso i pezzi più noti.
Torna a Lunatica anche Mario Perrotta con “Un bès”, la prima pièce dedicata al progetto triennale su Antonio Ligabue.
Con Gennaro Cannavacciuolo Lunatica apre una finestra, invece, sul Cafè chantant attraverso “Il peccato erotico” nella canzone napoletana. E la napoletanità è presente anche con la numerologia legata alla tombola…una tombola scostumata, quella di Gino Curcione. C’è poi uno spettacolo musicale con l’attore Alessandro Benvenuti, mentre continuano gli spaccati che in questi anni il festival ha dedicato a Fabrizio de Andrè, con lo spettacolo “Ho visto Nina Volare” di Laura Curino, e con il ritorno di Enrico Maria Papes e il suo “Se fossi Fabrizio” che per la prima volta porta Lunatica all’interno del carcere di Massa.
Una attenzione particolare è dedicata alla danza, che in questa edizione trova una coreografia fissa con tre spettacoli nel cortile del Palazzo Ducale di Massa: Achille e Pentesilea, I dormienti e Il gigante. Un viaggio che si conclude nell’appuntamento finale in Piazza Aranci , Danza alla piazza, che potremmo già definire uno spettacolo nello spettacolo. E sempre in tema di danza la novità è quella di due giornate dedicate a laboratori gratuiti, un percorso per amatori sulle tracce del proprio corpo, con Incamminarsi, a Marina di Massa, Villa Cuturi.
Ci sono anche i questa edizione i bus lunatici verso la Lunigiana, come i brindisi sotto le stelle, e lo spettacolo con cena, al Castello Malaspina di Massa. È confermato l’intreccio con Castello in movimento di Fosdinovo. Una trasversalità che trova conferma anche attraverso il progetto transfrontaliero “Sonata di Mare” grazie al quale è stato prodotto dal festival Lunatica uno spettacolo internazionale a cavallo tra Toscana e Corsica.
fonte: Ufficio Stampa Lunatica Festival