Musica, la cantautrice livornese Violet vince la finale di Arezzo Wave Contest Toscana

La giovane si aggiudica il titolo di miglior artista toscana e la possibilità di suonare a ottobre sul palco di Arezzo Wave

La finale regionale di Arezzo Wave Contest Toscana è tornata, dopo alcuni anni, a suonare con successo ad Arezzo e ad entusiasmare il pubblico. A convincere la giuria della Fondazione Arezzo Wave Italia è stata la giovane cantautrice livornese Viola Bologna, in arte Violet, classe 2000, che ha dimostrato personalità, originalità e piena sicurezza sul palco, conquistando così il titolo di miglior artista Arezzo Wave Toscana 2024. Violet è una musicista che unisce gli studi maturati in conservatorio con la sperimentazione, una cantautrice che si contraddistingue per la composizione di brani che creano un piacevole ensemble tra loop, chitarra, voce e liriche non retoriche; dalla sua esibizione sono inoltre emersi aspetti gospel non scontati per una giovane proveniente dal litorale tirrenico.

Non me lo aspettavo e sono felicissima, sia per la vittoria che per aver avuto la possibilità di conoscere gli ottimi musicisti con cui ho condiviso il palco – ha dichiarato Viola subito dopo la proclamazione. Oltre ai riscontri positivi della giuria e all’apprezzamento del pubblico, Violet si è aggiudicata la prestigiosa opportunità di accedere alla selezione dei 12 finalisti nazionali del contest, scelti tra le 20 migliori proposte di ogni regione italiana, che si esibiranno alla 38^ edizione di Arezzo Wave Love Festival & Contest, in programma l’11 e 12 ottobre 2024 a Cavriglia.

Le sorprese non sono mancate neanche per gli altri finalisti, a cui sono state dedicate delle interviste per lo speciale sulla finale del contest toscano fatto da Amaranto Channel, che ha trasmesso in diretta televisiva la serata. In particolare la band aretina degli Scoaville è stata premiata con la maglia della Società Sportiva Arezzo, consegnata dal dirigente amaranto Fabrizio Bertusi, per aver tenuto alti i colori di casa.

VIOLET

Cantautrice livornese classe 2000, polistrumentista, scrive e compone canzoni da quando ha 11 anni, si esibisce da quando ne ha 12, ed è cresciuta fra conservatorio, coro gospel e concerti metal, con la passione per il punk. I suoi brani stanno comodamente all’interno della categoria pop, ma sono influenzati da vari generi a seconda dell’esigenza comunicativa dell’artista; i suoi testi sono diretti, reali e vulnerabili, passano da immagini creepy a mondi narrativi mitologici e fantastici.

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