Agricoltura, azienda di Montalcino terza nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Alla quarta edizione di AGRIcoltura100, progetto di Confagricoltura, premiata la società agricola Col d'Orcia, una delle aziende storiche della Val d’Orcia. Menzioni speciali per Santissima Annunziata di San Vincenzo (Livorno) e Fattoria Campoperi Società Agricola di Castellina in Chianti. Neri (Confagricoltura Toscana): "Le realtà più sostenibili sono anche quelle più produttive"
L’agricoltura toscana rafforza gli investimenti in sostenibilità e innovazione puntando su nuove tecnologie e tecniche agricole d’avanguardia. Il settore si conferma volano di crescita e sviluppo per il territorio. È quanto emerge dalla quarta edizione di AGRIcoltura100, il progetto di Reale Mutua e Confagricoltura volto a promuovere il contributo dell’agricoltura alla crescita sostenibile del Paese, presentato questa mattina a Roma, a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura.
Durante la mattinata sono state premiate le aziende vincitrici della quarta edizione di AGRIcoltura100. Tra queste, come terza classificata, la Società Agricola Col d’Orcia di Montalcino, una delle aziende storiche della Val d’Orcia. Dal 2010 a oggi è diventata la più grande azienda vinicola biologica della Toscana: premiata per il livello più elevato di sostenibilità a livello generale, per l’impegno per la costruzione di una comunità rurale che ruota intorno all’azienda.
Tra le 8 menzioni speciali, ci sono Santissima Annunziata di San Vincenzo, in provincia di Livorno, dedita all’olivicoltura, e la Fattoria Campoperi Società Agricola di Castellina in Chianti, nel Senese, specializzata in viticoltura.
“Siamo orgogliosi di questi riconoscimenti, la Toscana si conferma terra di eccellenze agricole – ha dichiarato Marco Neri, presidente di Confagricoltura toscana -. La cultura della sostenibilità si sta diffondendo sempre più e le imprese più sostenibili sono anche quelle che hanno i migliori risultati di produttività”.