Grosseto, 41 studenti in partenza per Malta, Valencia e Coruna con il Progetto Erasmus+
Sono 41 gli studenti della provincia di Grosseto che parteciperanno al progetto Erasmus+ 2024: 14 andranno a Malta, 13 a Valencia e 14 a Coruna, con i relativi docenti accompagnatori. Le scuole coinvolte sono le seguenti: Polo Bianciardi di Grosseto; ISIS Leopoldo di Lorena di Grosseto; ISIS Manetti di Grosseto; ISIS Zuccarelli di Sorano; ISIS di Follonica; IIS Aldi di Grosseto; ISIS Rosmini di Grosseto; ISIS Fossombroni di Grosseto.
Come è consuetudine agli studenti che hanno preso parte al progetto Erasmus+ nel 2023 saranno consegnati i diplomi di partecipazione.
La Provincia di Grosseto da circa 10 anni, prima con il Programma Leonardo da Vinci, poi con il Programma Erasmus+, gestisce, in qualità di soggetto capofila, i progetti di mobilità giovanile di area vasta che coinvolgono anche le province di Arezzo e Siena, rispondendo al fabbisogno comune espresso dai territori, ed in primis dalle istituzioni scolastiche, di crescere ed educare giovani sempre più aperti al confronto, nell’ottica di formare cittadini e futuri lavoratori europei in grado di misurarsi con un mercato del lavoro più libero ed integrato.
Il percorso qualitativo compiuto negli anni, i feedback positivi ricevuti dagli studenti, dalle famiglie, dalle istituzioni scolastiche e più in generale da tutti i partners coinvolti, hanno portato la Provincia di Grosseto a diventare un punto di riferimento sia a livello locale che di area vasta per questo tipo di esperienze. Come riconoscimento delle buone pratiche, l’amministrazione provinciale di Grosseto ha ottenuto la carta della mobilità vet dall’Agenzia INAPP, Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, che è l’Agenzia nazionale del programma comunitario per l’ambito istruzione e formazione professionale. Questa carta permette di partecipare ai processi di mobilità tramite un canale semplificato, senza passare ogni anno dalla predisposizione di progettualità con esito incerto, e rappresenta altresì un impegno per la Provincia, in qualità di organismo certificato, rispetto al livello qualitativo e quantitativo dei processi di mobilità messi in atto.