Grosseto, torna la degustazione nazionale di vini biologici e biodinamici targata Legambiente
Le produzioni di vini bio sono cresciute del 110% nell’ultimo decennio, una persona su due li preferisce ai tradizionali
Il tradizionale evento dedicato ai migliori vini da agricoltura biologica e biodinamica italiani sta per tornare. Per il trentunesimo anno, Legambiente dà appuntamento a Rispescia (Gr) il 10 giugno nella storica sede di Festambiente per la rassegna degustazione nazionale dei vini da agricoltura biologica e biodinamica.
Le aziende che intendono partecipare alla rassegna devono far pervenire per ogni vino partecipante la domanda di partecipazione compilata e firmata nonché nr. 6 bottiglie da 75 cl per ogni vino partecipante entro e non oltre l’11 maggio 2023 presso la segreteria organizzativa di Festambiente, Loc. Enaoli SNC, 58100 – Rispescia (GR) COD.FISC. 92021360539 P.IVA 01071430530. Sul cartone di vino deve essere riportata ben visibile la dicitura: “RASSEGNA VINI BIO 2023’’. Tutte le informazioni: www.festambiente.it/rassegnadegustazionenazionale/
“I numeri del vino bio – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente – ci danno ragione. Secondo le stime di Nomisma, il 90% delle aziende prevede che nei prossimi due anni i consumatori mostreranno un crescente interesse per i vini biologici e sostenibili. Ciò vuol dire che le politiche di sensibilizzazione messe in campo anche attraverso la nostra rassegna degustazione nazionale hanno dato il loro frutti. Oggi, una grande fetta di mercato va in questa direzione. Con 128mila ettari di vite coltivata con metodo biologico il nostro Paese si conferma tra i leader mondiali nella produzione di vino biologico, detenendo il primato di superficie votata bio (19% del totale). Negli ultimi dieci anni le superfici di vite coltivate a bio sono aumentate di oltre il 145 per cento.”
Non solo la crescita del comparto produttivo ma anche la sfida della crisi climatica e della siccità che ha estrema necessità di investimenti per l’adattamento. Questi e molti altri i temi al centro del dibattito che accompagnerà la rassegna degustazione organizzata in collaborazione con il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, il corso di laurea in Viticoltura ed enologia dell’Università di Pisa e con La Nuova Ecologia. Le aziende che verranno selezionate nelle diverse sessioni (vini bianchi, rosati, rossi giovani e affinati, vini dolci, spumanti, vitigni autoctoni) riceveranno una targa che verrà consegnata in una cena-evento che si terrà a Rispescia (Gr) il 10 giugno a cui parteciperanno diversi ospiti oltre alle aziende e le aziende viti-vinicole nazionali partecipanti.