Dal 19 al 21 settembre torna la Fiera Toscana del Lavoro
Centinaia di opportunità di lavoro per cittadine e cittadini toscani disoccupati o in cerca di riqualificazione professionale.
Un’occasione da cogliere al volo, candidandosi fin da subito alle offerte di lavoro espresse dalle imprese toscane, che hanno aderito alla “Fiera Toscana del Lavoro 2022”, iniziativa messa in campo dalla Regione Toscana per favorire il contatto diretto tra le persone in cerca di occupazione e le imprese alla ricerca di candidate e candidati.
Dopo il successo della prima edizione, realizzata a fine 2019, e l’esperienza positiva degli appuntamenti di recruitment on line e in presenza organizzati da Arti, l’agenzia regionale toscana per l’impiego, a fine 2020 e 2021, dal 19 al 21 settembre prossimi la manifestazione torna a svolgersi alla Fortezza da Basso per la seconda edizione. Un’edizione in cui espositrici, espositori, candidate e candidati potranno incontrarsi in presenza, senza tuttavia abbandonare la possibilità di svolgere colloqui di lavoro, nonché partecipare a seminari e convegni, in modalità on line.
La Fiera ha come obiettivo centrale quello di favorire il matching, l’incrocio, tra domanda e offerta di lavoro in Toscana, attraverso il contatto diretto tra le persone in cerca di una occupazione e/o di riqualificazione professionale e le imprese alla ricerca di candidate e candidati.
Durante le tre giornate, le partecipanti e i partecipanti potranno conoscere le imprese, i loro progetti di sviluppo, i fabbisogni di personale e le opportunità lavorative del momento, incontrare direttamente i responsabili delle risorse umane; avere indicazioni e strumenti utili per la ricerca di lavoro; conoscere le opportunità e i servizi che Regione Toscana, anche nell’ambito della rete regionale dei centri per l’impiego, mette a disposizione.
Hanno aderito alla manifestazione oltre 120 aziende, si tratta di società ed imprese operanti nei principali settori dell’economia toscana, realtà aziendali anche di livello nazionale ed internazionale tra le più dinamiche del nostro sistema produttivo.
Ad oggi le offerte di lavoro presentate dalle imprese candidate riguardano innumerevoli profili e settori economici, tra cui servizi alla persona, chimico-farmaceutico, meccanica, edilizia, socio sanitario, metalmeccanico, trasporto e logistica, informatica, tessile, abbigliamento, calzaturiero e sistema moda, turistico etc.
Chi è in cerca di occupazione può consultare le offerte e presentare la propria candidatura sul sito web della manifestazione (www.fieratoscanalavoro.it/offerte-di-lavoro-2022/).
Durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, il presidente della Regione Toscana ha sottolineato che l’emergenza sanitaria ha generato contraccolpi negativi sulla nostra economia e dal punto di vista occupazionale, motivi per cui la Regione, insieme alla sua agenzia per il lavoro, Arti, con la sua presenza capillare sui territori è impegnata su vari fronti per mantenere i livelli occupazionali e favorire un lavoro di qualità per tutti i cittadini e le cittadine toscane. Secondo il presidente, la Fiera del Lavoro è un’occasione per favorire l’incontro tra domanda e offerta, dare l’opportunità a quanti sono alla ricerca di un lavoro di incontrare le aziende più dinamiche e di poter essere selezionati, grazie ai servizi offerti dai nostri Centri per l’impiego.
In conferenza stampa l’assessora regionale a istruzione, formazione, lavoro Università e ricerca ha spiegato che con questa iniziativa la Regione vuole rendere ancora più facile ed efficace l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, favorendo l’occupazione e allo stesso tempo rispondendo al fabbisogno segnalato dalle imprese. In questa fase abbiamo, ha ricordato l’assessora, la Regione ha a disposizione risorse e strumenti straordinari, dal nuovo Patto per il Lavoro concertato con la Commissione regionale permanente tripartita, rispetto al quale è stato allargato il confronto anche ai territori, al nuovo programma Garanzia Occupabilità Lavoratori (Gol) previsto dal Pnrr, che tiene insieme formazione e politiche attive del lavoro, passando per le politiche di formazione da realizzare con le risorse del nuovo settennato del Fondo sociale europeo. È quindi assolutamente necessario, ha evidenziato l’assessora concludendo il suo intervento, far conoscere a cittadine, cittadini e imprese, i servizi offerti dalla rete dei nostri Centri per l’impiego per massimizzare le ricadute positive di queste opportunità sul nostro territorio.
Anche in questa edizione sarà dato spazio alla parte convegnistica e seminariale, attraverso un calendario di appuntamenti, in presenza e on line: convegni, dibattiti, seminari informativi e formativi rivolti alle persone in cerca di occupazione, alle aziende, agli addetti ai lavori, con il coinvolgimento di consulenti per l’orientamento e la selezione del personale di strutture pubbliche e private, rappresentanti delle imprese, delle parti sociali, delle istituzioni ecc.
La manifestazione è finanziata dal Fondo sociale europeo, promossa e realizzata dalla Regione Toscana e da Arti.
Il sito web www.fieratoscanalavoro.it è online per consultare il programma, per iscriversi e candidarsi alle offerte di lavoro. Sarà quotidianamente aggiornato con le adesioni delle imprese partecipanti, con la pubblicazione delle offerte di lavoro e con il calendario degli eventi che si terranno nei tre giorni della Fiera.
Sin d’ora è comunque possibile contattare i centri per l’impiego della Regione Toscana per avere maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione (recapiti sulla pagina del sito istituzionale della Regione: https://www.regione.toscana.it/-/recapiti-e-orari-degli-uffici-sul-territorio).