SOCIALE – Social housing, presentata pubblicazione con i dieci progetti più innovativi
In una pubblicazione le Idee più innovative per il social housing: è stato presentato a Firenze il volume che raccoglie i progetti scelti nell’ambito del concorso di idee “La qualità abitativa nel post pandemia” lanciato nel 2021 dalla Regione Toscana attraverso il Fondo Housing Toscano gestito da “InvestiRE SGR”.
La pubblicazione “Dieci progetti per la qualità abitativa”, curata da Maria De Santis, docente del dipartimento DIDA dell’Università di Firenze, è stata al centro di un’iniziativa che si è svolta oggi all’interno del plesso didattico di Santa Teresa dell’Università degli studi di Firenze.
“Il concorso ha permesso di individuare dieci progetti di grande qualità e potenzialità innovativa” ha detto l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli intervenendo all’iniziativa da remoto. “Mi auguro che questa pubblicazione possa essere anche di riferimento per quanti vorranno prendere spunto da questa esperienza”. “Insieme a InvestiRE SGR per Fondo Housing Toscano – ha aggiunto – stiamo lavorando molto affinché gli interventi e le politiche abitative regionali siano sempre più orientati nella direzione della qualità dell’abitare, di spazi e luoghi sostenibili e che siano incubatori di relazioni sociali, di inclusività e di coesione per le comunità. Grazie al concorso d’idee e alla sinergia tra tutti i soggetti coinvolti abbiamo raccolto progetti che nelle prossime fasi potranno realizzarsi nell’ambito dell’edilizia sociale: il percorso di affinamento delle proposte progettuali, infatti, sta andando avanti e porterà a breve all’individuazione e realizzazione di un progetto innovativo di abitare sociale” – ha concluso l’Assessora Spinelli.
Il concorso di idee, aperto a studi di architettura e ingegneria, è nato con l’obiettivo di proporre nuove formule di progettazione e sviluppare soluzioni innovative dell’abitare che consentano anche lo svolgimento di attività collaborative, partendo dal presupposto che la pandemia ha messo in evidenza quanto i nostri spazi domestici siano spesso inadeguati a causa di sottodimensionamento, mancanza di flessibilità e povertà di funzioni.
I partecipanti al concorso, dunque, hanno affrontato in maniera coordinata ed integrata tematiche quali l’innovazione tecnologica e tipologica, valorizzando parametri quali accessibilità e flessibilità degli spazi, oltre a nuove modalità di erogazione dei servizi alla residenza, ma soprattutto la connessione con lo spazio urbano e la valorizzazione delle interrelazioni con l’ambiente esterno, introducendo formule di servizi collaborativi per favorire la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.