Nuove tecnologie al servizio dell’apprendimento: tre esempi
Oggi è più che mai evidente quanto il progresso e l’efficienza dei dispositivi a disposizione di un adolescente possano essergli utili, non solo come passatempo ma anche e soprattutto come supporto nello studio e nella conoscenza. Opporsi all’uso della tecnologia non ha molto senso vista l’enorme presenza che ormai certi apparecchi di ultima generazione hanno nella vita di tutti noi. Conviene quindi imparare a conoscerli a fondo in modo da riuscire a sfruttarli al meglio, evitando così di relegarli a esclusivo utilizzo per scopi di svago.
Sfruttare il web per imparare il latino (non per copiare)
Ma come la tecnologia può essere utile? Nello specifico, aiutando gli adolescenti a superare i molti ostacoli che si presentano nell’arco della loro crescita e del loro percorso di studi. Sul web si possono infatti reperire informazioni di ogni tipo e il giovane di oggi può sfruttare il proprio pc per togliersi quei dubbi che altrimenti eviterebbe di affrontare o di chiedere. Tra le diverse opportunità, quella in assoluto più nobile consiste nel supporto all’apprendimento. Chi per esempio, avendo scelto un percorso di studi classico, non si è trovato in difficoltà con il latino? In molti possono dire di vantare il triste ricordo del tempo speso a capire complicatissime versioni, tanto da arrendersi infine alla magnanimità del compagno di banco e alla speranza di riuscire a copiare, piuttosto che continuare nello studio. Oggi invece la conoscenza di questa bellissima lingua è alla portata di pochi semplici click, dato che qualsiasi dispositivo è in grado di supportare nella traduzione di un testo senza doverlo copiare paro paro. Inoltre, online si trovano molte risorse utili da affiancare allo studio di questa lingua. È vero che l’utilizzo dell’informatica può richiedere la fatica di cambiare i metodi classici di apprendimento, ma in qualunque disciplina i mezzi elettronici promettono un notevole ampliamento sia quantitativo che qualitativo della capacità di conoscere.
Scaricare una App per studiare una nuova lingua (non per tradurre)
Studiare una nuova lingua prima imponeva di recarsi ad appositi corsi, gestendo il proprio tempo libero in funzione di questi, per non parlare dei costi decisamente troppo elevati. Oggi invece è tutto a portata di click, basta infatti scaricare una semplice App per essere liberi di scegliere come gestire il relativo studio. Grazie a queste applicazioni, scaricabili tanto sul pc che sul cellulare, è possibile dedicare il tempo libero all’apprendimento della lingua prescelta in ogni luogo e in qualsiasi momento. Tra le più efficienti App che permettono di studiare lingue molto interessanti soprattutto in ottica lavorativa c’è sicuramente Babbel, che mette a disposizione anche corsi online per imparare il turco. La possibilità di conoscere una lingua parlata da 80 milioni di abitanti in Turchia e da 5 milioni di persone nel mondo, si potrebbe rivelare utile non solo nel settore del turismo, ma anche per quanto riguarda gli affari. Negli ultimi anni infatti, la Turchia è stata interessata da una notevole crescita economica e finanziaria, che l’ha catapultata al centro degli interessi commerciali di aziende ed enti europei. Questo ha reso il turco una lingua chiave richiesta oggi in molti settori che vale la pena di studiare in maniera approfondita invece di ricorrere ai traduttori simultanei.
Ampliare i propri orizzonti con TikTok (non solo per divertirsi)
Un’altra spinta all’apprendimento per le nuove generazioni arriva dalla piattaforma TikTok. Con la sua nuova iniziativa il colosso dell’intrattenimento ha deciso di ampliare e diversificare i suoi contenuti con video di taglio educativo e didattico. Andando oltre lo svago, TikTok sta dimostrando di poter diventare anche uno strumento utile ad altri scopi, finendo per diventare una sorta di enciclopedia virtuale da tenere sempre a postata di mano. Il programma #ImparaConTikTok è infatti volto a divulgare video didattici, che spaziano dalla cucina ai viaggi fino alle questioni sociali e molto altro. Questa famosa piattaforma ha quindi compiuto un importante passo verso una forma di apprendimento creativo accessibile a tutti, dimostrando di poter conciliare il divertimento con l’apprendimento.