Progetto ‘Microfinanza Campesina’ in Ecuador del Credito Cooperativo italiano
Intervistato a margine del primo Festival Nazionale dell’Economia Civile in corso a Firenze, presso la Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, Bepi Tonello (Presidente di banCodesarrollo – realtà ecuadoriana dedicata alla finanza popolare) ha affermato:
«Il PROGETTO “MICROFINANZA CAMPESINA in ECUADOR” – nato nel 2001 dalla nostra partnership con il Credito Cooperativo Italiano (BCC) – è il più grande progetto di cooperazione privata del Sud America. Una relazione importante non solo per il volume raggiunto ma perché ci ha permesso di aiutare a crescere le comunità, di far sognare i giovani, di dare un respiro e un sostegno alle donne, di rafforzare strutture economiche e produttive in tutto l’Ecuador».
Tonello ha poi aggiunto: «Le piccole casse rurali sono diventate il motore dello sviluppo locale. Oggi i contadini hanno imparato che il consumo verrà dopo, prima è necessario assicurare il risparmio. Si tratta di una nuova visione fondata sulla crescita delle comunità e sulla responsabilizzazione delle persone. Tutto questo per offrire un futuro ai giovani affinché non siano costretti ad emigrare».
Sergio Gatti, Direttore Generale di Federcasse, ha confermato che «l’esperienza quasi ventennale della finanza popolare in Ecuador, che il Credito Cooperativo Italiano sostiene da sempre, ha mostrato come la finanza civile, ovvero quella che eroga piccoli prestiti ai contadini per riscattare la terra che da generazioni la lavorano ed acquistare oggetti agricoli per migliorare la produttività, cambia la qualità della vita di decine di migliaia di famiglie.
«Tutto questo – conclude Gatti – dà un colpo di acceleratore alla crescita sostenibile, generando ricchezza e inclusione tramite il lavoro. Questa è la finanza popolare che trova la possibilità di incarnarsi, a secondo degli ambienti, in tutto il mondo. Dal ricco occidente, fino ai territori interni dell’Ecuador sulle Ande».