La Toscana celebra Gino Bartali, appuntamento mercoledì 27 giugno alla Cantina La Regola di Riparbella
Dopo le tappe del Giro d’Italia a Gerusalemme presentazione del volume “Cento volte Bartali 1914 – 2014” con Paolo Bettini
La più completa opera su Gino Bartali mai scritta prima. Si chiama “Cento volte Bartali. 1914-2014” ed è il libro che l’Associazione per la solidarietà Giglio Amico di Firenze ha pubblicato per celebrare il centenario della nascita del campione toscano. La vita sportiva, i traguardi ma anche gli aspetti più personali di un grande uomo che ha saputo interpretare con il suo esempio un secolo di storia italiana.
Un’opera di massima attualità nell’anno in cui il Giro d’Italia ha preso il via a Gerusalemme per celebrare il grande Gino Bartali, dichiarato nel 2013 Giusto tra le Nazioni per la sua attività a favore degli Ebrei perseguitati in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il libro dopo aver girato tutta l’Italia torna in Toscana e fa tappa a Riparbella per l’estate 2018. La pubblicazione sarà presentata mercoledì 27 giugno, alle 19.30 alla Cantina La Regola. Saranno presenti per ricordare la grande figura di Gino Bartali Paolo Bettini, campione del mondo ed olimpionico di ciclismo, Marco Viani, promotore del libro “Cento Volte Bartali 1914 – 2014” e presidente onorario di Giglio Amico Onlus, Giancarlo Brocci, inventore dell’Eroica, Adam Smulevich, giornalista, Enrico Caracciolo, giornalista e fotografo.
A fare gli onori di casa Flavio Nuti, titolare dell’azienda La Regola che ha fortemente voluto questo evento.
“Il ciclismo è lo sport della nostra Toscana e delle sue colline. Nell’ambito della nostra rassegna <La cultura della Regola> non poteva mancare quest’anno un tributo particolare ad un grande sportivo ma soprattutto ad un grande uomo che ha saputo essere un esempio per tante generazioni rappresentando il bello della nostra Toscanità. Ricordiamo Gino Bartali con questo libro che ha fini solidali, spiega Flavio Nuti, titolare dell’azienda La Regola di Riparbella insieme al fratello Luca. Con la nostra Cantina abbiamo pensato ad un modo bello di godere la nostra terra, quello di abbinare la bicicletta alle degustazioni del nostro vino e alla visita alla nostra cantina dedicata agli Etruschi. Nasce con questa ottica E-Bike and Wine, in programma lo stesso giorno della presentazione del libro di Bartali, che si ripeterà il 17 luglio, il 13 settembre e il 20 ottobre prossimi.”
Durante la giornata del 27 giugno saranno esposte alcune biciclette d’epoca e potrà essere acquistato il libro “Cento Volte Bartali 1914 – 2014” il cui ricavato solidale sarà utilizzato a favore delle persone bisognose del territorio.
Programma della serata del 27 giugno: 19 registrazione; 19,30 inizio presentazione; 20,30 apericena (su prenotazione).
Il libro è a cura di Sandro Picchi e Marco Viani. La prefazione è di Sergio Zavoli. Gli autori sono 84. La copertina riporta un disegno di Nano Campeggi. Il libro, a tiratura limitata, durante la presentazione sarà disponibile con un’offerta minima di 40 euro. (Richieste e informazioni: info@giglioamico.it). I proventi della raccolta dei libri, come da sempre dovere dell’associazione fiorentina, andranno a sostenere i bisogni di quelle persone che sono non solo povere ma anche malate. La vendita del libro ha portato fino ad oggi ad una raccolta di oltre 50 mila euro già destinati agli “ultimi” della Toscana e di altre regioni.
Scheda Libro:
“Cento volte Bartali. 1914-2014” è un libro strenna, di elevato contenuto, significato e pregio, di 264 pagine con ampia iconografia, scritto da giornalisti, professori universitari, scrittori di rilievo nazionale che hanno offerto gratuitamente il loro impegno. Da Sergio Zavoli a Vincenzo Nibali passando per Davide Cassani, Gianni Mura e Gian Paolo Ormezzano e Marco Pastonesi. Sono solo alcuni dei nomi che, in queste pagine, hanno interpretato le imprese sportive ed umane di uno dei più grandi corridori di tutti i tempi.
Dalla sua devozione alla Madonna al colloquio con De Gasperi durante i giorni dell’attentato a Togliatti, dalla rivalità con Coppi ai viaggi da Firenze ad Assisi con i documenti nella canna della sua bicicletta per salvare gli ebrei, dalle sue irripetibili vittorie al Tour de France ad un Bartali trasformato in vignetta, icona pubblicitaria e alla sua faccia impressa in biglie e tappini. In “Cento volte Bartali. 1914-2014” la vita del grande Gino viene rivissuta in ogni suo aspetto anche per descrivere mutamenti della società italiana nel secolo.