GARFAGNANA – Bilancio positivo le tre nuove centrali idroelettriche sul fiume Serchio
Le tre nuove centraline, che si trovano lungo il fiume Serchio nei Comuni di Careggine, Minucciano e Villa Collemandina, utilizzano il Deflusso Minimo Vitale per aumentare la produzione da fonte rinnovabile senza alcun impatto ambientale.
Investimento di 520.000 euro, 0,6 GWh di produzione attesa.
Prospettive rinnovabili per il 2015 di Enel in Toscana: nel 2014, infatti, il parco impianti del Gruppo Enel in Toscana nel settore idroelettrico si è arricchito di tre nuove centraline idroelettriche sull’asta del fiume Serchio, nella provincia di Lucca, rispettivamente nei Comuni di Careggine, Minucciano e Villa Collemandina, la cui diga proprio lo scorso anno ha festeggiato il centesimo anniversario dalla costruzione.
L’investimento di Enel Produzione è stato di 520.000 euro e una produzione attesa superiore a 0,6 GWh/anno pari al fabbisogno energetico di oltre 170 famiglie. In Toscana le tre nuove centraline vanno a implementare il sistema idroelettrico di Enel Produzione ed Enel Green Power che a questo punto conta complessivamente 32 impianti di produzione per una potenza efficiente installata di 250 MW e una producibilità lorda annua di oltre 530 GWh in grado di soddisfare i consumi elettrici di oltre 150.000 famiglie. Le opere idrauliche sono distribuite su 128 km di canali, gallerie e condotte e contano 13 invasi e 3 sbarramenti fluviali distribuiti principalmente tra le province di Lucca, Pistoia e Arezzo sui corsi d’acqua Serchio, Lima, Arno e altri minori.
Le nuove “centraline” utilizzano il DMV – Deflusso Minimo Vitale, cioè la portata di acqua che la legge obbliga a rilasciare a valle degli sbarramenti per garantire un adeguato sostegno agli habitat fluviali, nel rispetto della Water Frame Directive emanata dalla Comunità Europea. Le centraline sono collocate all’interno o in prossimità del corpo dighe esistente, di pertinenza di centrali idroelettriche di taglia tradizionale in servizio da decenni, non hanno impatto ambientale e non utilizzano acqua aggiuntiva rispetto a quanto già accade.
Esse utilizzano semplicemente le portate previste dal DMV per la generazione di energia idroelettrica, aumentando così la quantità di energia rinnovabile prodotta e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. La realizzazione delle centraline consente di ottenere un recupero energetico offrendo un supporto concreto al miglioramento ambientale delle centrali principali su cui insistono.