CALCIO – Soccorre giocatore privo di sensi, squalificato
MARINA DI GROSSETO (Grosseto) – Ha visto un proprio giocatore a terra, privo di sensi, dopo un durissimo scontro con un avversario. Non ci ha pensato due volte e si è precipitato in campo per soccorrere il giovane calciatore. Peccato che l’arbitro non avesse autorizzato l’ingresso dello staff medico e per questo Claudio Buso, allenatore dei giovanissimi provinciali del Casotto Pescatori di Marina di Grosseto, è stato squalificato per 45 giorni.
Dopo lo scontro, in cui il ragazzo che ha perso conoscenza aveva sbattuto violentemente la testa, è stata chiamata l’ambulanza che l’ha trasportato subito in ospedale per degli accertamenti. Nel referto redatto dal giudice sportivo si legge che il coach del Casotto Pescatori Marina «a seguito di un normale incidente di gioco entrava non autorizzato sul terreno di gioco proferendo una frase minacciosa nei confronti del direttore di gara». Un “normale scontro di gioco” che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi e per il quale è stato necessario l’intervento di un’ambulanza inviata dal 118. Un “normale scontro di gioco” che è stato trattato dal direttore di gara senza il giusto polso. A volte, infatti, i regolamenti andrebbero messi da una parte a favore del buon senso.