CAMORRA – 6 arresti in Valdarno. Subappalti agli Uffizi
FIRENZE – Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Firenze ha arrestato sei persone nel corso dell’operazione “Atlantide”. L’associazione per delinquere sgominata dai finanzieri avrebbe avuto base operativa nel Valdarno e sarebbe servita per emettere e usare fatture per operazioni inesistenti grazie alla compiacenza di imprese collegate al clan dei Casalesi, a cui andava parte dei guadagni derivanti dall’emissione delle fatture false.
Il principale indagato, spiegano dalla Guardia di Finanza, sarebbe un imprenditore del settore edile originario della provincia di Caserta, ma residente nel Valdarno, con vari precedenti specifici per associazione a delinquere di stampo mafioso e, quindi, in aria di camorra. L’uomo è stato arrestato insieme ad altri cinque “compari” su proposta del sostituto procuratore della Dda di Firenze, Tommaso Coletta, e dal Gip presso il Tribunale di Firenze, David Monti.
Tra l’altro, due delle ditte finite nel mirino dei finanzieri avrebbero pure eseguito lavori di ristrutturazione in subappalto al polo museale degli Uffizi per un importo di diverse centinaia di migliaia di euro.