RUGBY – I cavalieri di Prato ad un passo dal sogno
Un altra gara perfetta o quasi per i Tuttineri di Prato, che allo Stadio Enrico Chersoni, perdono d’un soffio la 2° giornata di Amlin Challenge Cup
Un altro sogno sfumato all’ultima azione contro gli Dei dello Stade Français. Grande difesa, grande opportunismo nelle ripartenze, la squadra di coach Pratichetti ha fatto vedere tutto il bello del rugby oggi al Chersoni di Prato. Finisce 16-17, una partita giocata 60 minuti in inferiorità numerica per il rosso a Bernini, con un arbitraggio che potremmo definire difficile da parte dell’irlandese Wilkinson, a tratti anche giocata anche con due uomini in meno. Francesi nervosi, fallosi, Cavalieri fantastici e l’impresa sfuma per un niente.
Giornata ideale per giocare a rugby, ventidue gradi, cielo leggermente coperto e campo in buone condizioni. Cavalieri partono arrembanti, trovano subito due buone punizioni per il piedi di Browne che però, sia al 1′ che al 10′, non è preciso da posizione laterale. Ottima la difesa pratese che tiene in mischia e in due occasioni riesce a rubare la palla ai parigini, manca qualcosa nella ripartenza alla mano dei Tuttineri. Al 25′ tegola per I Cavalieri, Bernini sanzionato con il cartellino rosso per una presunta testata ai danni di un francese, arbitro comunque molto fiscale.
Al 30′ sono I Cavalieri, con l’uomo in meno, a smuovere il tabellino con il piede di Browne dai 45m. Al 35′ giallo a Pape, coon Wilkinson non altrettanto fiscale come nell’occasione del rosso dopo un pugno rifilato in pieno volto. Al 40′ giallo a Boscolo, ma è grande il cuore dei tuttineri in difesa che salvano l’azione con due uomini in meno, prima con Abou e poi con Majstorovic. Nel secondo tempo i Cavalieri con due uomini in meno partono fortissimo: grande placcaggio di Souare che guadagna anche la punizione, Browne trasforma dalla piazzola per il 6-0 pratese.
All’ottavo minuto è delirio al Chersoni: Souare buca la difesa pratese e si invola in meta tra gli applausi e le urla degli oltre mille tifosi giunti da tutta la Toscana. I Francesi si riprendono, ma la difesa dei Cavalieri è precisa, attenta e grintosa; sulla continua pressione arriva però la meta tecnica dello Stade Français che accorcia le distanze al 20′. Cavalieri mai domi, sbagliano una punizione con Browne, ma trovano un drop fantastico con Majstorovic da metà campo che infiamma gli animi e portano i Cavalieri sul 16-7. Lo Stade non si arrende e si avvicina con il piede di Porical, che decide di cercare i pali dimostrando l’affanno dei francesi.
Finale convulso, con l’ennesimo giallo ai Tuttineri comminato a Tempestini, Cavalieri in 13 contro 15 non reggono l’urto della mischia francese che sigla la meta dell’aggancio: è il piede di Porical a sancire il sorpasso sul 16-17. Wilkinson decide, in anticipo, di fischiare la fine ed è l’ennesima beffa per i tuttineri.