VINO – Dalla Toscana a Cuba: il Consorzio Vino Chianti vola sull’isola per due eventi speciali
Il presidente Giovanni Busi: "Un doppio appuntamento straordinario per diffondere l'eccellenza dei nostri produttori e far conoscere il valore della Toscana"
Il Consorzio Vino Chianti organizza un programma in grande stile per il suo ritorno a Cuba, dopo la pausa forzata causa pandemia. Etichette, gusti e tradizioni sono pronti a volare oltreoceano sulla “Isla grande” . I due appuntamenti si terranno dal 7 al 9 settembre: la “Chianti Academy Latam Wine & Food Experience” e la celebrazione del 55esimo anniversario di ‘Cohiba’, la più prestigiosa marca di sigari premium del marchio Habanos, già storico ‘alleato’ del Consorzio da svariati anni.
Nel primo caso, i giorni 7 e 8, nel rinnovato e centralissimo Hotel Manzana Kempinsky proprio di fronte al Capitolio, si svolgeranno due masterclass del programma professionale Chianti Academy, declinate al nuovo format “Wine & Food Experience” ovvero con tasting immersivi di una trentina di vini Chianti d.o.c.g., per l’occasione in veste di ‘Annata’, ‘Governo all’uso Toscano’ e ‘Riserva’. Questa prima fase di approccio tecnico e degustativo, verrà condotta dal Wine Ambassador Luca Alves e verrà corollata da due show cooking che proporranno piatti italiani e cubani in abbinamento ai prodotti, proprio al fine di testare dal vivo la duttilità e bontà del vino Chianti. L’occasione sarà molto utile per tutti i professionisti locali ed i circa sessanta già diplomati “Chianti Wine Expert” degli scorsi anni, che hanno dimostrato grande vivacità e interesse per la nostra denominazione.
Nei giorni 7, 8 e 9, invece, il Chianti sarà ancora protagonista nelle giornate di celebrazione della marca Cohiba, in tandem con Habanos Sa., come del resto avviene da molti anni. Cohiba rappresenta la massima qualità nel portfolio di marche (ben 27) dell’azienda cubana, la punta di diamante sotto vari aspetti, non ultimo quello di valore storico e creativo: era nato come regalia diplomatica per volere dello stesso Fidel Castro nel 1966 e solo nel 1982 commercializzato nel mondo come sigaro ultra premium. Una folta rappresentanza di etichette accompagnerà la serata di inaugurazione e la Cena di Gala finale, dove sono attese circa 1.200 persone da tutto il mondo.
“Siamo molto orgogliosi ed emozionati di tornare a Cuba dopo oltre due anni, saranno due appuntamenti straordinari. Vogliamo portare sull’isola l’eccellenza dei nostri vini. Abbiamo selezionato con attenzione il miglior equilibrio di gusti, esperienza e tradizionalità, al fine di far conoscere ancora una volta la Chianti land al mondo interno – afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti -. L’ultimo nostro viaggio, per cause di forza maggiore, risale ormai a febbraio 2020. Ma in questo periodo non ci siamo fermati: le nostre aziende e produttori hanno continuato a lavorare per alzare ancora di più gli standard e la varietà dell’offerta”.