Valdarno, il 7 e 8 settembre la ciclostorica ‘La Marzocchina’ su bici d’epoca
Appuntamento i prossimi 7 e 8 settembre in piazza Cavour a San Giovanni Valdarno. Partirà infatti dai piedi del maestoso loggiato di palazzo d’Arnolfo la dodicesima edizione de ‘La Marzocchina’, la ciclostorica del Valdarno superiore. Una scampagnata tra amici, con vecchie bici d’epoca, attraverso i centri storici e le splendide campagne del Valdarno. Una sana giornata a base di due ruote, polvere, tante risate e buon cibo. Oggi la presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze.
Due percorsi da 39 km e da 62 km studiati sia per i meno che per i più allenati, tracciati che si snodano nel cuore della Toscana, attraverso borghi e paesaggi incantati, di cui circa 22 chilometri di strade bianche chiuse al traffico nell’area mineraria Enel di Santa Barbara. L’iscrizione è gratuita.
La Marocchina è organizzata dal Valdarno bike road Ets, dalla Pro loco di San Giovanni Valdarno e dalla Confcommercio ed è patrocinata dai comuni di San Giovanni Valdarno, di Cavriglia, Figline Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò, Terranuova Braccialini, Loro Ciuffenna. La Regione sostiene la manifestazione con un contributo.
“Un appuntamento che coinvolge il Valdarno superiore – afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – un territorio ricco di borghi e tesori culturali e naturalistici di assoluto rilievo. Un’occasione per tanti appassionati di unire la fatica di pedalare una bici d’epoca alla scoperta di luoghi unici. ‘La Marzocchina’, come altre ciclostoriche che si svolgono in tante parti della Toscana, offre l’opportunità di trascorrere una giornata in compagnia, circondati da panorami mozzafiato, e di condividere veri e propri tesori enogastronomici. Un enorme ringraziamento va a chi investe il proprio tempo e la propria passione per dar vita a tutto questo, in modo particolare a tutti i collaboratori e volontari”.
“San Giovanni attende con trepidazione la dodicesima edizione de La Marzocchina che, ogni anno, cresce in qualità, offerta e popolarità ospitando partecipanti che provengono da tutta Italia e dall’estero. – dichiara Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Per noi è un vanto sottolineare che questa ciclostorica è nata qua, a San Giovanni Valdarno ed ha nel nostro centro storico la partenza e l’arrivo che costituiscono il cuore di questa manifestazione sportiva e ludica. Una gara amatoriale, sentita e piacevole, dove viene promosso e conosciuto il territorio del Valdarno e viene incoraggiato uno stile di vita sano, più lento e più green. Ringrazio gli organizzatori e gli sponsor che, per questa edizione 2024, sono riusciti a mettere in piede un grande evento con molte e interessanti iniziative collaterali dedicate a cittadini, appassionati delle due ruote e alle loro famiglie”.
Novità per questa dodicesima edizione sarà la possibilità di percorrere la “Setteponti”, meravigliosa strada che attraversa l’interno Valdarno passando attraverso i borghi caratteristici di Malva e Montemarciano, terreno ideale per tutti i ciclisti del territorio.
“Con orgoglio siamo giunti al traguardo delle 12 candeline”, sottolinea Francesco Fabbrini, presidente Valdarno Bike Road, “una manifestazione che ormai è un classico del panorama nazionale delle ciclostoriche e di tutte quelle manifestazioni dal richiamo vintage che ruotano intorno al mondo Eroica. Ogni anno cerchiamo con piacere di cambiare e variare l’evento per dare la possibilità ai partecipanti di godere sempre di alcune novità rispetto la precedente edizione. Punto importante di questa edizione sarà il ritorno sulla Setteponti e le bellezze panoramiche delle Balze con il passaggio all’interno di due borghi dal grande fascino e storia del ciclismo del nostro territorio come Montemarciano e Piantravigne”.
“Siamo pronti ad accogliere con tutti gli onori la carovana della Marzocchina”, sottolinea Paolo Mantovani, presidente della delegazione Valdarno Nord di Confcommercio, “una manifestazione che ci è particolarmente cara perché l’abbiamo vista nascere e supportata fin dalla prima edizione. Ha saputo abbinare la passione per lo sport con quella per la bellezza di un territorio genuino, legato alle proprie radici. Così, di anno in anno, diventa uno strumento sempre più importante per promuovere tutta la rete delle attività economiche sangiovannesi, da bar e ristoranti ai negozi”.
Un’occasione unica per attraversare i percorsi sterrati e chiusi al traffico all’interno dell’area mineraria della Centrale di Cavriglia, grazie alla confermata partnership con Enel: l’azienda elettrica, presente sul territorio con le attività di produzione e distribuzione di energia elettrica e con i Punti Enel distribuiti nel Valdarno, sostiene l’iniziativa che unisce i valori dello sport, della cultura e dell’arte. L’energia di Enel, che è anche main sponsor della Maglia Rosa del Giro d’Italia, incontra quella di un ciclismo sano e genuino per valorizzare la terra del Valdarno aretino ricca di storia e di cultura, forte di una comunità che anche con la centrale Enel di Santa Barbara ha realizzato sviluppo economico e sociale.
“Confermiamo con entusiasmo anche quest’anno il nostro pieno supporto alla dodicesima edizione della Marzocchina – le parole di Paolo Tartaglia, responsabile Enel dell’Area Centro Gas – . Grazie a iniziative come queste, volte a valorizzare le bellezze del territorio in un’ottica di turismo sostenibile, l’area mineraria di Santa Barbara sta diventando sempre più un punto di riferimento per gli eventi di cicloturismo, che la vedono inserita in un percorso evolutivo che si arricchirà sempre più e che, attraverso lo sport, la storia e l’energia, farà di quest’area uno dei parchi naturalistici più belli d’Italia”.
Per l’intero weekend la città di San Giovanni Valdarno si animerà di eventi collaterali sempre inerenti al mondo delle due ruote; a partire da sabato 7 settembre sarà possibile fare shopping nel mercatino vintage e visitare gli stand con i cimeli storici. Sia per i partecipanti che per le famiglie al seguito sono organizzati tour guidati per la visita dei musei cittadini, angoli di Toscana ricca di innumerevoli tesori a partire dalla storia di San Giovanni al Museo delle Terre Nuove che custodisce anche i tondi di Giovanni da San Giovanni, in prestito da Le Gallerie degli Uffizi, passando per la mostra “L’ambigua avventura” di Laetitia Ky a Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea fino all’Annunciazione del Beato Angelico conservata nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie.
La Marzocchina si dividerà la domenica mattina in tre eventi: la classica ciclostorica, La Marzocchina a piedi, una camminata che dal centro di San Giovanni porterà i partecipanti all’interno dell’area mineraria e la Marzocchina Classic Cars con auto d’epoca.