TOSCANA – Sit-in di Casa Pound Italia contro il protocollo di intesa tra Regione ed Equitalia

Molti gli ospedali toscani che ieri mattina hanno visto i manifestanti di Casa Pound Italia manifestare contro il protocollo di intesa tra Regione ed Equitalia per il recupero dei ticket sanitari inevasi, per chiedere, si legge sul sito di casa Pound Italia, “l’immediata revoca del protocollo e l’interruzione di qualsiasi rapporto con Equitalia, lasciando che il servizio di riscossione si effettuato da enti locali che siano meno costosi e più vicini alle difficoltà dei cittadini”.

Questo atto della Regione , secondo Casa Pound, è “l’ennesimo grave provvedimento anti-sociale messo in atto dalla Giunta regionale di centrosinistra” che andrà a colpire le fasce più deboli della popolazione, ovvero quelle persone che associano problemi economici a problemi di salute: “si vuole delegare ad Equitalia il recupero crediti di presunti ticket sanitari inevasi. Così facendo persone molto spesso in stato di difficoltà, come malati cronici ed anziani, saranno lasciati in balia di un ente che si contraddistingue da sempre per i propri metodi vessatori, soprattutto nei confronti dei piccoli debitori”.

L’Amministrazione regionale, afferma Casa Pound nel proprio sito,  lancia questo provvedimento in una situazione già critica “dopo i tagli indiscriminati alla sanità, con la riduzione di posti letto ospedalieri, servizi a persone non autosufficienti, postazioni 118 etc.”; provvedimento, si legge nella nota di Casa Pound, sostenuto da quegli “stessi politici che ieri hanno sostenuto e premiato l’ex-direttore generale Scarafuggi, responsabile di un buco da oltre duecento milioni di Euro alla ASL di Massa e attualmente agli arresti domiciliari, oggi invece di tagliare poltrone e maxi-stipendi vorrebbero far cassa, grazie ad Equitalia, sulla pelle dei cittadini, magari attaccandosi a qualche errore burocratico nelle complesse procedure di autocertificazione”.

fonte: Casa Pound Italia

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