TOSCANA – Mallegni e Mazzetti (FI): “Uscire dall’isolamento”
Stamani la conferenza stampa del Senatore e dell'Onorevole con sindacati e categorie economiche
Uscire dall’isolamento nel quale è confinata a causa dell’assenza di una rete infrastrutturale funzionante. È questo l’obiettivo di Forza Italia Toscana che oggi ha incontrato i responsabili regionali di sindacati e categorie economiche. Il Senatore Massimo Mallegni e l’On. Erica Mazzetti hanno sottolineato: “Inizia un percorso di dialogo e di confronto con i rappresentanti dei lavoratori, degli artigiani, dei commercianti e degli imprenditori che prevederà altri appuntamenti nell’ottica di una collaborazione. La voce dei sindacati e delle categorie economiche è essenziale in questa fase di rilancio del Paese e noi siamo disponibili a farci latori delle loro istanze”.
Il PNRR può essere l’occasione giusta “notiamo – aggiungono Mallegni e Mazzetti – uno smarrimento generale della Giunta Regionale. Abbiamo presentato diverse proposte ma Giani non ci ha risposto ancora. Ricordiamo che entro ottobre bisogna presentare il piano per il PNRR e la Regione latita”.
Il Direttore di Confesercenti Toscana Massimo Biagioni ha rimarcato come l’assenza di una rete infrastrutturale e dei relativi sottosistemi rappresenti un “vulnus terribile allargatosi con la pandemia, che ci sta tagliando fuori dal Centro Nord del Paese. Adesso dobbiamo metterci sotto e recuperare il ritardo altrimenti sarà troppo tardi”. Claudio Nobler, Presidente di UAI Toscana, ha posto l’accento su varie opere, considerate erroneamente minori, che possono apportare notevoli benefici al traffico, alla mobilità e alle imprese come “la galleria che, attraverso il Montalbano permetterebbe di collegare Quarrata con Empoli”. Per Stefano Boni, Dirigente Sindacale di CISL Toscana con Delega ai Trasporti e alle Infrastrutture, bisogna “semplificare la burocrazia che molto spesso blocca opere già finanziate e prestare maggior attenzione alle aree produttive perché non è possibile che non ci sia una linea di tramvia per un distretto come quello di Osmannoro”.