Toscana-Africa, costruita rete di relazioni e attività grazie al progetto “Log in networks”
Creare sinergie durature e progetti concreti, nell’ambito dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare, tra la Toscana ed i partner locali di tre paesi africani: Senegal, Niger e Burkina Faso.
E’ stato questo in sintesi il compito che si è assunto il progetto di cooperazione internazionale “Log in networks”, voluto dalla Regione e coordinato da Arci Toscana.
A conclusione del progetto sono state evidenziate le attività messe in atto in due anni: dalle iniziative di formazione (un seminario online e 5 workshop tematici), ai microprogetti dedicati a informatizzazione dello stato civile, raccolta dei rifiuti, gestione delle risorse idriche, sostegno all’avvio di start up.
Iniziative che, insieme a tutta l’intensa attività di costruzione di relazioni e collaborazioni, hanno favorito una partecipazione attiva delle comunità africane, permesso di consolidare processi partecipativi di pianificazione locale e avviato innovative opportunità di reddito per giovani disoccupati e donne. Il Covid non ha fermato il progetto, anzi: alcune azioni sono state adattate in attività legate all’emergenza sanitaria, come l’avvio di laboratori di produzione di mascherine, formazioni su norme igieniche, acquisto di dispositivi di protezione individuale ed azioni di sensibilizzazione e corretta informazione per contrastare il virus.
“I risultati di questo progetto dimostrano tangibilmente il valore di questa rete di scambi Toscana-Africa – ha commentato l’assessora regionale alla cooperazione internazionale Serena Spinelli -Il network di “Log in” si è radicato fortemente nel territorio grazie soprattutto al grande lavoro di tanti soggetti toscani, ottimamente coordinati da Arci Toscana. Non solo: sono state avviate tante azioni concrete che stanno coinvolgendo i giovani e grazie alle quali si stanno creando opportunità di lavoafricaro in ambiti legati alla sostenibilità e all’economia circolare”.
Nato dall’esperienza del Tavolo Africa della Regione Toscana costituito dai soggetti toscani della cooperazione internazionale che hanno interesse ad operare in forma partecipata ed integrata in quest’area, il progetto ha coinvolto una vasta rete di partner: enti locali e associazioni di municipalità, organizzazioni della società civile, soggetti del mondo accademico come università e centri di ricerca, fondazioni private e pubblico-private.