Toscana: 200 roghi boschivi tra gennaio e agosto

Scende la media di incendi rispetto agli scorsi anni, ma resta alto lo stato di allerta

FIRENZE – Il rischio incendi in Toscana resta alto, ma i danni sono inferiori alla media degli ultimi anni. È questa la fotografia attuale scattata dai Vigili del Fuoco della Toscana per quanto riguarda la situazione incendi boschivi nel 2020.

Sono 200 gli incendi boschivi che hanno interessato la regione da gennaio ad oggi: pochi, per fortuna, rispetto a una media che negli anni passati si attestava intorno ai 360. Molto inferiore anche la superficie boschiva andata in fumo: 150 ettari contro 900. Questi dati incoraggianti sono sicuramente da imputare all’attività del sistema regionale di prevenzione e lotta agli incendi, che oltre a un ottimo lavoro di prevenzione, ha dimostrato tempestività ed efficienza: solo 4 incendi nel corso dell’anno hanno interessato un’area maggiore di 5 ettari.

Il rischio incendi al momento resta comunque elevato e i servizi operativi dedicati sono in stato di massima allerta. Ricordando il divieto di abbruciamento di residui vegetali e di accensione di qualunque fuoco in bosco, i cittadini sono sempre invitati a segnalare con la massima tempestività eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

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