SIENA – Interrogazione di Cerretani (In Campo) sul turismo

Il turismo a Siena nell’interrogazione del consigliere Claudio Cerretani (In Campo) lo scorso 31 ottobre.

Dopo aver illustrato le linee del Documento Unico di Programmazione (DUP), approvato dal Consiglio il passato 14 febbraio, che vedono un’attenzione sull’informazione e promozione turistica, e un ruolo chiave del Complesso Museale Santa Maria della Scala,  il consigliere ribadendo “l’importanza economica e sociale del settore per lo sviluppo della città”, ha sottolineato “il deciso calo di presenze turistiche comunicato dalle associazioni di categoria, nonché il mancato riscontro nell’organizzazione di nuovi grandi eventi e mostre a breve e medio periodo, come previsto dal DUP, ma di riprese di attività precedentemente pianificate e di iniziative, spesso estemporanee, che non hanno portato né ad un aumento quantitativo né qualitativo dei flussi turistici dimostrando una gestione contraddittoria e ondivaga evidenziata anche dalla decisione di uscire dalla Società Terre di Siena Lab e da Fondazione Musei Senesi”. Per questo  ha chiesto “di essere informato sui reali flussi registrati a Siena nell’anno trascorso, e quali siano le iniziative dei prossimi mesi e anni per recuperare un ruolo di attrattività”.

Alberto Tirelli ha replicato che “il lavoro di promozione del turismo ha fatto passi da gigante. Questa amministrazione ha dedicato un’attenzione programmatica alla valorizzazione dello strumento turistico”, aggiungendo che “la direzione turismo non era adeguatamente organizzata. Ecco perché abbiamo dato vita ad una serie di unità operative come quella della progettazione e valorizzazione degli eventi e dei grandi eventi, in un’ottica di miglioramento dell’offerta e della stessa promozione”. Ha poi proseguito affermando che “è vero che abbiamo ereditato una serie di eventi dalla vecchia amministrazione, ma abbiamo rivalutato le singole iniziative con l’obiettivo di incentivare la permanenza prolungata del turista sul nostro territorio, invitandolo anche a tornare.

Un esempio, in tal senso, sono stati gli appuntamenti sportivi e ricreativi: dalle “Strade Bianche” a “Le  Mille Miglia” e la carta “Si you again”.

E ancora con i progetti sovracomunali, altra unità che sta dando frutti interessanti di valorizzazione come per i cammini religiosi, nello specifico: Via Francigena, Lauretana e adesso Via Romea. Ci siamo focalizzati anche sulla promozione dello slowbike, per diversificare l’offerta. Per quanto riguarda, invece, i dati, che sono in lavorazione, ci stanno confermando un’inversione di tendenza dandoci quindi ragione di quanto fatto fino adesso”.

Cerretani si è dichiarato “non soddisfatto perché le iniziative descritte si proiettano sul futuro e, quindi, dovranno dimostrare la loro adeguatezza. Chiedevo – ha continuato – di essere informato sui numeri che devono, invece, essere ancora elaborati e quindi aspettiamo di vederli. Riscontro che non tutto è stato portato avanti, fermo restando che il turismo a Siena è comunque vivo e attivo, una città piena di turisti così come, però, altre realtà toscane”.

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