SIENA – Festival Campo & Controcampo: Lo Cascio presenta ‘La città ideale’
Luigi Lo Cascio – vincitore del premio David di Donatello 2000 come migliore protagonista per il film I cento passi, della Coppa Volpi 2001 come miglior attore al Festival del Cinema di Venezia, del Nastro d’argento 2004 ex aequo con gli altri attori protagonisti – presenterà, dopo una prima presentazione avvenuta al Festival di Venezia dello scorso anno, il suo primo film da regista , La città ideale, anche a Siena il 16 aprile in occasione del festival Campo & Controcampo.
Non è certo un caso che sia stato scelto quest’evento (che uscito l’11 aprile nelle sale italiane), dal momento che la città oggetto del film è proprio Siena: questo è il luogo infatti dove il protagonista del film, impersonato dallo stesso Lo Cascio, decide di trasferirsi e di vivere in maniera ecocompatibile, senza acqua corrente ed elettricità, sperimentando energie alternative; ma la sua vita sarà sconvolta dal casuale ritrovamento di un cadavere poiché, per la troppa sincerità, entra in conflitto con quella realtà della Giustizia italiana permeata da immoralità e corruzione che trasformano l’onesto in mostro.
Un film dal messaggio forte e di denuncia sociale, che racconta con drammaticità e umorismo, temi di difficile narrazione. Proprio nell’umorismo sta la chiave del film perché, come afferma lo stesso regista, “L’umorismo, rispetto all’ironia e al sarcasmo, che sono più taglienti, non ha un obiettivo, non ha una tesi precostituita che vuole dimostrare attraverso la risata, ma è l’insinuazione di un dubbio” e il dubbio, prosegue, fa sorridere poiché “il fatto che un uomo di certezze, che credeva nella città ideale, che poteva prevedere tutto, si trova indifeso quando cambia il tavolo da gioco e il meccanismo dell’estenuazione”. Non è un caso inoltre che, oltre che proprio a Siena, il film sia presentato proprio al festival Campo & Controcampo: tema di quest’anno infatti è La tempesta perfetta. Corruzione e potere: il cinema racconta. Tema che continua un percorso, dicono i curatori del festival Giovanni Maria Rossi e Claudio Carabba, iniziato “quando nel marzo del 2012 concludemmo con una animata tavola rotonda la rassegna cinematografica sul fantasma del crack economico-finanziario mondiale (O la Borsa o la vita. 1929-2012: la crisi nell’occhio del cinema)”. Appuntamento quindi presso il Cinema Nuovo Pendola giovedì 16 aprile alle ore 22:00 per la presentazione.
fonte: Campo e Contro Campo