SIENA – Approvato il piano finanziario legato alla TARI, calo delle tariffe per i cittadini
Tari: approvato il piano finanziario, le modifiche al regolamento e le tariffe con un calo generalizzato
Il consiglio comunale, nella seduta di ieri 27 febbraio 2018, ha approvato il piano finanziario, alcune modifiche al Regolamento per la disciplina della TARI (tassa sui rifiuti) e le relative tariffe per il 2018.
Le modifiche al Regolamento, necessarie, come ha riferito il sindaco, per dettagliare meglio la relativa disciplina, riguardano: i non residenti potranno comunicare il numero degli occupanti l’immobile non più entro gennaio ma entro aprile; abolita la parte variabile, peraltro già simbolica, sulle pertinenze (garage e cantine); anticipato da settembre ad aprile il termine annuale per le domande confermative dell’esenzione TARI per ISEE, così da evitare alle famiglie attualmente esentate l’arrivo della bolletta di acconto a giugno; il limite ISEE per l’esenzione TARI delle famiglie sale da 6mila euro del 2017 a 6.500 (nel 2016 era 5.500 euro). Attualmente, ha specificato il primo cittadino, l’esenzione interessa molte centinaia di famiglie e, in questo modo, il numero degli esenti crescerà ulteriormente; anche per gli anziani soli il limite ISEE sale da 7mila euro del 2017 a 7.500, ampliando il numero dei beneficiari. Vengono, inoltre, inserite delle precisazioni anti-elusive per la presentazione delle dichiarazioni TARI, chiarendo l’impossibilità di fruire “a posteriori” di agevolazioni previste solo su domanda.
Riguardo al Piano finanziario questo viene redatto sul nuovo modello standard, adottato da tutti i Comuni dell’Ato Toscana Sud. Il totale del gettito della TARI ammonta quest’anno a 14,901 milioni di euro. Il Comune ha inserito alcuni servizi aggiuntivi fra cui i costi della distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata nel centro storico.
Relativamente alle tariffe della TARI, quest’anno saranno diminuite rispetto all’anno precedente: -2% per le abitazioni, -5% per i garage e -3,5% per le utenze non domestiche.
Specificate, infine, la parte fissa e la parte variabile relativa alla TARI, per ogni categoria domestica e non, che sarà, rispettivamente, del 42/42,50% per le famiglie e del 58/57,50% a carico delle utenze non domestiche. Come ha specificato il primo cittadino, la somma di accantonamenti prudenziali e di azioni di recupero dell’evasione sta producendo un risparmio che, dal prossimo anno, consentirà un taglio dei costi per un ulteriore 5%. La riduzione verrà attuata dal 2019 con modalità da decidere. Mentre dal 2018 verranno sperimentate nuove tecniche per la raccolta dei rifiuti finalizzate ad aumentare la percentuale della raccolta differenziata.