Secret Florence Musicus Concentus, Peter Broderick, Simone Graziano e Naomi Berrilli
Tra arte, musica classica e sperimentazioni elettroniche. Il poli-strumentista, cantante e compositore statunitense è il protagonista dell’anteprima di Secret Florence in Sala Vanni
Un’ora di composizioni originali che spaziano dal jazz contemporaneo, al folk, alla musica classica. Concerto in prima nazionale nel chiostro del Carmine, adiacente alla Sala Vanni
Eventi, performance site-specific, proiezioni e concerti originali in luoghi inediti o meno conosciuti della città. È Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina 2018, che quest’anno nella sua terza edizione coinvolge anche il Musicus Concentus.Due le date in programma previste nel calendario di una delle realtà fiorentine più attive nell’ambito della musica elettronica e del jazz.
Si parte venerdì 8 giugno con l’anteprima di Secret Florence in Sala Vanni che vedrà protagonista Peter Broderick, poli-strumentista, cantante e compositore statunitense che nel corso della sua carriera ha esplorato differenti generi musicali, senza mai precludersi nuovi orizzonti e sperimentazioni, vantando collaborazioni come quella con Nils Frahm e arrivando a pubblicare per la prestigiosa Erased Tapes Records (inizio ore 21:15 – prevendita 5 € + d.p – ticket alla cassa 10 €).
Dalla musica classica del debutto discografico “Float” al folk minimale di “Home”; dai palchi del Roskilde al Jazz Montreux Festival; dalle colonne sonore di film e documentari alle sonorizzazioni per danza contemporanea come “Music for falling from trees” per la londinese Neon dance della coreografa Adrienne Hart, fino alle soundtrack per progetti di moda, Broderick nel corso della sua carriera ha esplorato differenti generi musicali, senza mai precludersi nuovi orizzonti e sperimentazioni.
Esponente di punta della nuova ondata di musica “post-classica” con i compagni di etichetta Ólafur Arnalds e Nils Frahm e definito da Pitchfork “capace di creare una musica semplice e al contempo meravigliosa, con una personalità distintiva” nel 2017 ha dato i natali a “All Together Again”, album che racchiude brani composti nei suoi dieci anni di carriera dove torna a suonare e a registrare tutti gli strumenti da solo.
Giovedì 14 giugno è invece la volta di Simone Graziano e Naomi Berrill, che a partire dalle 19 coinvolgeranno il pubblico con un’ora di composizioni originali che spaziano dal jazz contemporaneo, al folk, alla musica classica. Un concerto in prima nazionaleche vedrà il pianista fiorentino e la violoncellista nell’insolita e bellissima cornice del Chiostro del Carmine, adiacente alla Sala Vanni (inizio ore 19 – prevendita 5 € + d.p – ticket alla cassa 10 €). Graziano e Berrill rappresentano due dei più interessanti talenti emersi nel panorama musicale italiano contemporaneo. Spiccano le loro prestigiose collaborazioni accanto a musicisti del calibro di Tim Berne, David Binney, Ares Tavolazzi Chris Speed, Francesco Dillon, e le numerose incisioni discografiche con cui hanno guadagnato l’attenzione della critica internazionale. Dopo aver fatto parte del gruppo Purple Whales, con cui hanno registrato il disco edito da L’Espresso nel luglio 2016, decidono di creare un loro duo, sintesi di tutte le esperienze fatte sino ad oggi. La musica che ne viene si nutre di tante fonti: dal minimalismo elettronico al folk irlandese, dalla musica classica al jazz contemporaneo, il concerto si muove lungo un’ora di composizioni originali dal forte potere evocativo ed emozionale.
L’ingresso della Sala Vanni e del Chiostro del Carmine è in Piazza del Carmine 14, Firenze.