SCUOLA – Emergenza sostegno: il 27 aprile gli idonei del V ciclo TFA di nuovo in presidio al MIUR
"Continuiamo a batterci per chiedere l’uscita del bando, l’immediata attivazione del corso e l’inserimento con riserva nelle graduatorie sostegno"
Siamo i docenti risultati idonei alle selezioni del V ciclo dei Percorsi di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità (TFA sostegno) presso le varie Università d’Italia. Siamo circa 13.000 a livello nazionale, il bando è uscito a febbraio 2020, ma la selezione ha subito continui rinvii a causa della pandemia. Abbiamo superato tre prove, tutte complesse, che sono iniziate a ottobre e finite lo scorso novembre.
Siamo risultati idonei, ma non vincitori. Selezionati per diventare docenti di sostegno, non possiamo formarci a causa dei pochi posti banditi. Il decreto ministeriale n. 92 del 2019 stabilisce che gli idonei possano essere ammessi in soprannumero al ciclo successivo (VI ciclo) senza ulteriore selezione.
Ci battiamo da mesi perché esca la più presto il bando per poterci specializzare; il 17 marzo scorso abbiamo organizzato un presidio davanti al Miur per chiedere ai Ministri ai Ministri Bianchi e Messa la pubblicazione del bando del VI ciclo per poter iniziare subito il corso e l’inserimento in graduatoria con riserva a luglio per evitare di rimanere congelati un altro anno scolastico, con conseguenze negative anche sul piano dell’inclusione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità.
Dopo il presidio del 17 marzo non abbiamo ancora ottenuto risposte. Per questo il 27 aprile alle ore 11.00 ci ritroveremo davanti al MIUR per ribadire le nostre istanze e ottenere risposte chiare alle nostre richieste.
Perché lasciare ferme 13.000 persone che vogliono specializzarsi e che hanno scelto di lavorare con ragazze e ragazzi con bisogni educativi speciali, quando nel nostro paese c’è un’enorme carenza di insegnanti specializzati nel sostegno? Perché a migliaia di studenti, a cui spetta di diritto un docente di sostegno, non vengono garantite le stesse opportunità formative dei loro compagni? Nessun ragazzo o bambino deve perdere la sua personale occasione di crescita culturale e umana.
Ogni anno in Italia aumentano i ragazzi che hanno bisogno di essere affiancati da un docente di sostegno. Nello scorso anno scolastico su oltre 170.000 cattedre di sostegno in Italia, più di un terzo sono state occupate da personale non specializzato. Ogni studente che ha diritto al sostegno impara presto la certezza dell’incertezza: chi lo assisterà l’anno successivo? I colleghi su chi potranno contare? E le famiglie? Inclusione, continuità educativa, competenze, progetto di vita del discente: sono parole vuote, se non si realizza una formazione sistematica, permanente, qualificata, di individui realmente motivati ad accompagnare la crescita e il pieno sviluppo della personalità, delle potenzialità di vita e di autonomia dei ragazzi con maggiori difficoltà.
Le generazioni del futuro hanno bisogno di docenti appassionati e formati.
Siamo gli idonei Tfa V ciclo, vogliamo specializzarci!
Fonte: Coordinamento nazionale idonei Tfa V ciclo